Un incoraggiante inizio, per porre fine alla povertà

«Questo provvedimento non va letto come un punto di arrivo, ma come l’incoraggiante inizio di uno sforzo che dovrà portare a una strategia nazionale strutturata e a lungo termine, per porre fine a situazioni così drammatiche»: così il Forum Nazionale del Terzo Settore commenta il Decreto Legislativo che ha approvato il Reddito di Inclusione per le persone in condizione di povertà, tra le quali, non va mai dimenticato, ci sono anche numerose persone con disabilità e bambini con disabilità, “i più vulnerabili tra i vulnerabili”

Persona con disabilità che fa l'elemosina«Con questo passaggio giunge a compimento un percorso legislativo che avrà importanti e positive conseguenze sulla fascia più bisognosa della popolazione italiana»: così il Forum Nazionale del Terzo Settore commenta l’approvazione – avvenuta il 29 agosto in Consiglio dei Ministri – del Decreto Legislativo di attuazione della Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali.
«Attraverso l’Alleanza Italiana contro la Povertà* – aggiungono dal Forum – di cui siamo stati tra i promotori, portiamo avanti da anni l’esigenza di una misura di carattere universalistico rivolta a combattere la povertà assoluta nel nostro Paese. Il Reddito di Inclusione, contenuto nel Decreto appena approvato, rappresenta il frutto di un lavoro che ha visto una proficua collaborazione tra l’Alleanza, il Governo e il Parlamento».

«L’approvazione del REI – dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum – è un traguardo fondamentale per le politiche sociali del nostro Paese, che ci fa compiere il primo passo concreto verso l’inclusione delle persone più fragili e vulnerabili. L’Italia, finalmente, si adegua agli altri Paesi europei, prevedendo una misura nazionale di sostegno agli indigenti».
«Il REI – sottolinea poi la Portavoce – raggiungerà circa 1.8 milioni di persone (400.000 famiglie) povertà assoluta. E tuttavia, le persone in questa condizione sono 4.7 milioni: è quindi assolutamente necessario considerare le nuove norme non come un punto di arrivo, ma come l’incoraggiante inizio di uno sforzo che porterà a una strategia nazionale strutturata e a lungo termine, per porre fine a una situazione così drammatica».

Si tratta naturalmente di problematiche – è quasi superfluo ricordarlo – che «Superando.it» segue da sempre con attenzione, senza mai dimenticare che, come ormai confermano numerosi studi, è proprio la disabilità uno dei primi determinanti della povertà e dell’esclusione sociale. E in tale contesto, non bisogna mai nemmeno dimenticare che sono proprio i bambini con disabilità ad essere “i più vulnerabili tra i vulnerabili”. (S.B.)

*L’Alleanza contro la Poverta è una realtà composta da varie e note organizzazioni di rilevanza nazionale, appartenenti al mondo delle Istituzioni, dei Sindacati e del Terzo Settore, alla quale aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Il Reddito di Inclusione (REI) ne è stato un vero e proprio “cavallo di battaglia”, come abbiano anche di volta in volta raccontato dalle nostre pagine.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Giovanna Carnevale).

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