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Contro la disinformazione su vaccini e autismo

Disegno "Alice alla scoperta di Autismart"

“Alice alla scoperta di Autismart” è un disegno dedicato all’Associazione bresciana che promuove e sviluppa progetti innovativi tramite le arti, quale metodo terapeutico per tutte le persone con disturbi dello spettro autistico

«Negli ultimi anni, in àmbito di vaccinazioni, sono stati diffusi, soprattutto tramite internet, messaggi allarmanti, segnatamente sul rapporto tra vaccinazione anti-morbillo-parotite-rosolia e autismo, contribuendo alla formazione di veri e propri movimenti radicalmente contrari alla somministrazione dei vaccini e facendo nascere forum, gruppi e siti che si battono quotidianamente su questo fronte. L’autismo è in realtà una patologia altamente complessa che non si può ricondurre alla somministrazione di un vaccino. Bisogna dunque evitare inutili allarmismi o che la paura prenda il sopravvento, quando si tratta di vaccinare i più piccoli, senza mai dimenticare che nell’Italia degli Anni Cinquanta e Sessanta, prima dell’uso esteso dei vaccini, esistevano migliaia di casi di poliomielite, difterite, tetano, morbillo e pertosse. Proprio grazie ai vaccini, dunque, sono stati fatti grandi passi avanti e molte di queste malattie sono scomparse».
Partirà da questo assunto il convegno Diffondere la cultura scientifica su vaccinazioni e autismo contrastando la disinformazione, aperto a tutti e promosso per lunedì 30 ottobre al Teatro Comunale Manini di Narni, in provincia di Terni (ore 9.30), dal Lions Club Narni, che ha scelto quali partner etici le due organizzazioni AILD (Associazione Italiana Lions per il Diabete) e Autismart (di quest’ultima si legga anche nel box in calce).

«Con la finalità di sostenere la propagazione della cultura scientifica tra la popolazione – spiegano gli organizzatori del convegno -, quale presupposto necessario e imprescindibile per lo sviluppo di un maggiore e puntuale livello di informazione sul tema delle vaccinazioni, soprattutto in rapporto a quello dell’autismo, ci rivolgeremo principalmente alle famiglie, a partire dai ragazzi che frequentano le scuole, ma con un taglio divulgativo fruibile anche dai loro genitori. Tra i destinatari dell’evento ci saranno pure gli appartenenti al personale sanitario e tutti gli altri soggetti intenzionati ad arricchire ed accrescere le conoscenze, anche per ottenere chiarimenti, superare dubbi e preconcetti e, per questa via, contrastare la dilagante disinformazione su argomenti tanto cruciali, quanto, al momento presente, sovente strumentalizzati e troppo spesso trattati – in alcuni casi anche dagli organi d’informazione – con superficialità e pressappochismo».

Ad aprire la giornata saranno saluti di Clelia Alaimo, presidente del Lions Club Narni, di Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, di Luca Barberini, assessore alla Sanità della Regione Umbria e di Rocco Falcone, governatore del Distretto Lions 108L.
Moderati poi da Leda Puppa, primo vicegovernatore del Distretto Lions 108L, interverranno Diego Cattaneo, presidente di Autismart (Autismo: un altro modo di comunicare), Luigi Mazzone, ricercatore in Neuropsichiatria Infantile all’Università Tor Vergata di Roma, autore del libro Sport, campus e inclusione (Terapie evidence based e altre attività psico-sociali di supporto), Susanna Esposito, ordinario di Pediatria all’Università di Perugia e Direttore della Scuola Specializzazione in Pediatria (Vaccinazioni: il ruolo chiave della prevenzione in età pediatrica e i falsi miti) e Carmela Vita, dirigente del Distretto “Tacito” di Terni (Vaccinazioni raccomandate in età adulta e negli anziani).
Concluderà Francesco Maraglino del Ministero della Salute, che presenterà una relazione sul tema Vaccinazioni: stato dell’arte e prospettive. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Katia Pangrazi (katiapangrazi@gmail.com).

Autismart
È questo il nome scelto per la giovane Associazione bresciana impegnata a favore di persone con autismo e delle loro famiglie. Il nome è un acronimo che comprende la parola Autismo unita all’aggettivo inglese Smart (“intelligente”, “brillante”) e al sostantivo Art (“arte”). Smart va inteso nel suo utilizzo più moderno, ovvero come connessione con il mondo anche attraverso programmi tecnologicamente avanzati, di realtà aumentata e virtuale. Art, invece, come insieme delle arti, dalla musica alla pittura, dalla fotografia alla recitazione, il tutto inglobato in un unico grande contenitore che è il teatro.
Il progetto punta a un approfondimento nella ricerca scientifica sulla validità dell’arteterapia, con particolare riferimento alla musicoterapia e alla teatroterapia, nel miglioramento delle persone con autismo. E quindi, la mission di Autismart è creare opportunità di lavoro in àmbito artistico per tutti i soggetti affetti da autismo, offrendo loro formazione gratuita attraverso laboratori didattici e personale altamente qualificato.
Sotto il punto di vista più propriamente scientifico, l’Associazione intende contribuire a sviluppare metodologie alternative di intervento terapeutico da inserire – prima a livello sperimentale poi permanente – nei programmi di intervento non farmacologici previsti dalle Linee Guida Ministeriali.

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