Campania: la Legge su neurosviluppo e autismo, ma non solo

«Per la nostra organizzazione sarà certamente importante parlare di questa nuova Legge Regionale sul neurosviluppo e l’autismo, evidenziandone alcune criticità, ma sarà anche altrettanto importante iniziare a porre l’attenzione a costruire un nuovo modello di politiche unico per tutte le persone con disabilità campane ». Così Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), parla di un incontro promosso per domani, 10 novembre, a Napoli, presso il Consiglio Regionale Campano, promosso insieme ad alcune Associazioni del territorio

Persona con disabilità in carrozzina e persona senza disabilità«Per la nostra organizzazione sarà certamente importante parlare di questa Legge, ma sarà anche altrettanto importante iniziare a porre l’attenzione a costruire un nuovo modello di politiche unico per tutte le persone con disabilità campane, partendo dai diritti, che, come ben ricorda la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, sono diritti umani e sociali».
Così Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), parla dell’incontro promosso per domani, 10 novembre, a Napoli (Sala Schermo del Consiglio Regionale Isola F13 del Centro Direzionale, ore 10-13), intitolato Dalla Legge sul neurosviluppo ad un modello regionale unico per le persone con disabilità campane, organizzato in collaborazione con l’ANGSA Campania (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), l’AIFA Campania (Associazione Italiana Famiglie ADHD-disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e l’Associazione HekAuxilium.

L’appuntamento sarà aperto dallo stesso Daniele Romano, seguito da Claudia Nicchiniello, presidente dell’ANGSA Campania, Massimo Micco, rappresentante dell’AIFA Campania e Gennaro Pezzurro, sempre della FISH Campania. Successivamente interverranno Domenico Bove dell’ASL Napoli 3, Domenico Dragone dell’ASL di Benevento, Marina Rinaldi della Regione Campania e Angelo Moretti della Caritas Benevento. Quest’ultimo racconterà l’esperienza attuata nella propria città, con l’utilizzo dei PTRI (Progetti Terapeutici Riabilitativo Individuali) e con il budget di salute.
Le conclusioni saranno affidate a Valeria Ciarambino, Flora Beneduce e Raffaele Topo (presidente della V Commissione Consiliare Sanità e Sicurezza Sociale), ovvero ai Consiglieri Regionali che in questi mesi hanno lavorato all’approvazione della Legge citata.

A proposito di quest’ultima, che è esattamente la Legge Regionale 26/17, approvata il 28 settembre scorso (Organizzazione dei servizi a favore delle persone in età evolutiva con disturbi del neurosviluppo e patologie neuropsichiatriche e delle persone con disturbi dello spettro autistico), Romano sottolinea l’intenzione della FISH Campania di volerne «chiarire anche alcuni aspetti». «Durante le audizioni dei mesi scorsi – ricorda infatti – abbiamo sempre fatto presenti le nostre criticità. Diamo atto in ogni caso ai membri della V Commissione Consiliare Regionale di avere portato avanti un lavoro non semplice, soprattutto garantendo la massima partecipazione alle Associazioni delle persone con disabilità, e di questo siamo grati». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.

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