Aggiornamento sulle distrofie muscolari infantili

Analizzare lo studio delle principali forme di distrofia muscolare ad esordio nell’infanzia, per sottolinearne i segni clinici precoci, al fine di arrivare a una diagnosi e a un trattamento tempestivo: è questo l’obiettivo dell’incontro intitolato semplicemente “Aggiornamento sulle distrofie muscolari infantili”, in programma per il 18 novembre all’Ospedale Bellaria di Bologna, a cura dell’Istituto di Scienze Neurologiche e dell’Università del capoluogo emiliano, con il patrocinio della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

Ragazzino con distrofia di Duchenne

Un ragazzo affetto da distrofia muscolare di Duchenne

Analizzare lo studio delle principali forme di distrofia muscolare ad esordio nell’infanzia, per sottolinearne i segni clinici precoci, al fine di arrivare a una diagnosi e a un trattamento tempestivo: è questo l’obiettivo dell’incontro intitolato Aggiornamento sulle distrofie muscolari infantili, in programma per sabato 18 novembre, presso l’Ospedale Bellaria di Bologna (ore 9-18), a cura dell’Istituto di Scienze Neurologiche e dell’Università del capoluogo emiliano, con il patrocinio della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

«Tante volte – spiegano i promotori della giornata – nel neonato e nel bambino i primi sintomi di queste malattie, trattandosi di forme diverse, ma al contempo rare, vengono sottovalutati. L’invio allo specialista e quindi la diagnosi possono venire così ritardati. In un’epoca in cui le conoscenze scientifiche e gli strumenti diagnostici sono migliorati, è doveroso giungere il più presto possibile a una diagnosi, perché le attuali possibilità terapeutiche, sia di assistenza multidisciplinare che di prevenzione delle prevedibili complicanze, ma anche farmacologiche mirate, sono molteplici e possono incidere realmente sulla storia naturale della malattia. Il tutto da integrare in un counselling genetico di supporto a una pianificazione familiare consapevole».

Attraverso dunque gli interventi di alcuni autorevoli relatori e il racconto di casi clinici condivisi tra ospedale e territorio, il convegno cercherà di trasmettere e condividere informazioni da trattenere nella pratica clinica quotidiana, soffermandosi via via sulle distrofie muscolari, ma in particolare sulle caratteristiche delle forme infantili, da quella di Duchenne, a quelle dei cingoli, dalle distrofie muscolari congenite alla malattia di Steinert congenita, senza dimenticare il progetto riabilitativo per queste patologie.
Da segnalare infine che a comporre il Comitato Scientifico organizzativo saranno Antonella Pini, Antonella Cersosimo e Rocco Liguori. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro di Bologna. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Segreteria Organizzativa (Angela Rizzi), angelarizzi@evosrl.eu.

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