Candidati (ancora pochi) con disabilità

Se la partecipazione politica delle persone con disabilità e il loro coinvolgimento si valutano dal numero dei candidati che vivono direttamente quella condizione, lo scenario, in vista delle prossime Elezioni Politiche del 4 marzo. sembra ancora piuttosto limitato, anche se un piccolo elenco effettivamente c’è. Forniamo dunque ai Lettori i nomi delle persone con disabilità candidate (o meglio quelle di cui siamo a conoscenza), pronti naturalmente ad integrare questa nostra nota – come del resto abbiamo già fatto più di una volta in questi giorni – se essa dovesse risultare lacunosa

Urna di elezioni alla Camera dei DeputatiIn questi giorni densi di cronaca politica, di riferimenti alle prossime consultazioni elettorali, di presentazione di liste e di candidati, ma anche di confronti sui programmi, il pensiero non può che correre ad uno dei princìpi espressi con maggiore forza dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: la partecipazione.
In particolare l’attenzione si appunta su quell’articolo 29 che tratta proprio di Partecipazione alla vita politica e pubblica. L’intento è chiaro: garantire che le persone con disabilità possano effettivamente e pienamente partecipare alla vita politica e pubblica su base di uguaglianza con gli altri, direttamente o attraverso rappresentanti liberamente scelti, compreso il diritto e la possibilità per le persone con disabilità di votare ed essere elette. Quindi, non solo assicurazione del diritto di voto, ma promozione della possibilità di candidarsi ed essere eletti.
Questo è certamente uno di quegli articoli della Convenzione che aspirano ad essere smentiti e rettificati, soprattutto per l’affermazione centrale in esso contenuta: se infatti la partecipazione politica delle persone con disabilità e il loro coinvolgimento si valuta dal numero dei candidati che vivono direttamente quella condizione, anche nelle prossime Elezioni Politiche del 4 marzo lo scenario è piuttosto limitato, anche se un piccolo elenco effettivamente c’è.
A nostra conoscenza, dunque, le persone con disabilità candidate sono quelle che qui di seguito brevemente presentiamo (in rigoroso ordine alfabetico):

° Paolo Anibaldi, persona con disabilità motoria, medico chirurgo, direttore sanitario dell’ASL di Rieti
(Partito Democratico; Lazio 2, Rieti, Uninominale Camera)

° Ileana Argentin, persona con disabilità motoria, laureata in Scienze Politiche e Giurisprudenza, candidata per il suo terzo mandato da Deputata
(Partito Democratico; Lazio 1, Roma – Quartiere Tuscolano, Uninominale Camera)

° Marco Castaldo, persona con disabilità motoria, già dipendente di Ente Locale, informatico, libero professionista
(Liberi e Uguali; Piemonte, Asti, Uninominale Camera)

° Antonia Cordedda (detta Tonina), persona con disabilità visiva, consigliera nazionale dell’AICG (Associazione Italiana Ciechi di Guerra)
(+Europa con Emma Bonino; Molise1, Isernia, Campobasso, Uninominale Camera)

° Maria Rosaria Malapena, persona con disabilità motoria, tassista abilitata, attivista LGBT (lesbiche, gay, bisex, trans)
(Potere al Popolo; Campania 1, Napoli 03, Plurinominale Camera)

° Lisa Noja, persona con disabilità motoria, avvocato, delegata del Sindaco di Milano per le politiche sull’accessibilità
(Partito Democratico; Milano 3, Plurinominale Camera; Abbiategrasso-Legnano, Plurinominale Camera)

° Giusy Versace, persona con disabilità motoria, atleta paralimpica e conduttrice televisiva
(Forza Italia; Lombardia, Varese, Uninominale Camera)

° Vincenzo Zoccano, persona con disabilità visiva, presidente del FID (Forum Italiano sulla Disabilità), consigliere nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), cariche da cui si è autosospeso
(Movimento 5 Stelle; Friuli Venezia Giulia, Trieste, Uninominale Camera)

A tutti, dunque, indifferentemente, porgiamo l’augurio di vivere pienamente e con passione la campagna elettorale in condizione di pari opportunità con tutti gli altri candidati. (C.G. e S.B.)

Aggiornamento redazionale: come abbiamo già fatto per i casi di Castaldo, Cordedda e Malapena, siamo pronti ad integrare questa nota con altri nomi di candidati con disabilità che ci verranno eventualmente segnalati, al fine di garantire con correttezza la stessa parità di visibilità fra i candidati stessi.
È possibile inoltre che vi siano candidati con disabilità anche in àmbito di Elezioni Regionali, ove queste si svolgano. In tal senso, abbiamo ad esempio ricevuto la segnalazione riguardante Concetta Croci (detta Teti), persona con disabilità motoria, già sindacalista della CGIL per Roma e per il Lazio, candidata con la lista di Liberi e Uguali alle Elezioni Regionali del Lazio e quella riguardante Marco Sessa, persona con acondroplasia, presidente dell’AISAC (Associazione per l’Informazione e lo Studio dell’Acondroplasia), candidato con la lista Per Gori Presidente, alle Elezioni Regionali della Lombardia. Ne prendiamo ben volentieri atto, così come naturalmente faremo per altre eventuali segnalazioni.

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