Un viaggio nella meraviglia, insieme a persone con disabilità intellettiva

Il 18 marzo si potrà partecipare a una visita guidata al percorso scenografico del Parco di Villa Durazzo Pallavicini, insieme all’entusiasmo e alla simpatia delle persone con disabilità intellettiva della Fondazione CEPIM. Situato a Pegli, quartiere a ponente di Genova, lo storico Parco di Villa Durazzo Pallavicini – già definito come una vera e propria «meraviglia inaspettata e ricca di significati nascosti» – è stato riaperto nel 2016 e da subito i responsabili si erano proposti di accogliere in modo sempre più ampio le persone con diversi tipi di disabilità

Donna con sindrome di Down sorridenteCome informa la consulente culturale Lidia Schichter, domenica 18 marzo (ore 14.30), a qualche giorno dalla Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down del 21 marzo, «si potrà partecipare a una visita guidata al percorso scenografico del Parco di Villa Durazzo Pallavicini, insieme all’entusiasmo e alla simpatia delle persone della Fondazione CEPIM».
Situato a Pegli, quartiere a ponente di Genova, lo storico Parco di Villa Durazzo Pallavicini – che qualche tempo fa avevamo definito come una vera e propria «meraviglia inaspettata e ricca di significati nascosti» – è stato riaperto nel 2016, dopo parecchi decenni e lunghi lavori di restauro e i cui responsabili si erano da subito proposti di accogliere in modo sempre più ampio le persone con diversi tipi di disabilità.

La Fondazione CEPIM è una realtà costituita dalle famiglie di persone con disabilità intellettiva di origine genetica, come la sindrome di Down, la sindrome X Fragile, la sindrome di Williams e altre malattie rare, attiva sul territorio genovese e nazionale dall’ormai lontano 1974.
Essa segue fin dalla primissima infanzia più di quattrocento fra bambini e adulti, attraverso la gestione diretta di una serie di servizi, accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale e volti a favorirne la crescita, promuoverne lo sviluppo, l’acquisizione di competenze e l’autonomia personale necessarie per affrontare la vita adulta e l’integrazione sociale a tutti i livelli.
Si tratta quindi di un vero punto di riferimento consolidato, sia per le famiglie, che per le scuole e le Istituzioni. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: lidiaschichter@gmail.com; info@fondazionecepim.it.

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