Tre sollevatori, per garantire a tutti il diritto allo studio

«Per alcune persone con disabilità il sollevatore è un ausilio fondamentale, per il trasferimento in bagno, che garantisce a tutti le stesse possibilità, mettendo i ragazzi nella condizione di frequentare il normale orario scolastico. Per questo è nato il nostro Progetto “Tutti a scuola”»: a dirlo è Gianfranco Bastianello, coordinatore della UILDM di Venezia (Unione italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Associazione che tramite varie iniziative di sensibilizzazione, ha raccolto i fondi utili ad acquistare tre sollevatori, messi poi a disposizione delle scuole del proprio territorio

Alunno in carrozzina e professoressa«Fino all’anno scorso – spiega Gianfranco Bastianello, coordinatore della UILDM di Venezia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – molti studenti in carrozzina dovevano frequentare orari scolastici ridotti per riuscire a conciliare le loro esigenze con le loro possibilità e alcuni di loro erano addirittura costretti a non frequentare. Questo a causa del fatto che chi usa il sollevatore a casa, non può averne uno anche a scuola e gli istituti scolastici, in genere, non riescono a sostenere la spesa per acquistarne uno. Per alcune persone con disabilità, però, il sollevatore è un ausilio fondamentale, per il trasferimento in bagno, che garantisce a tutti le stesse possibilità, mettendo pertanto i ragazzi nella condizione di frequentare il normale orario scolastico».
È stato quindi avviato da esigenze quanto mai concrete, il progetto della UILDM di Venezia denominato Tutti a scuola, che tramite varie iniziative di sensibilizzazione, ha consentito di raccogliere i fondi utili ad acquistare tre sollevatori, da mettere a disposizione delle scuole del proprio territorio. Due di essi sono stati consegnati ad altrettante scuole di Mestre, il terzo resta a disposizione dell’istituto scolastico che ne vorrà fare richiesta.

«Le finalità della UILDM – sottolinea Bastianello – sono quelle di migliorare la qualità della vita delle persone, promuovendo l’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali. Grazie a Tutti a scuola, dunque, nessuno studente potrà sentirsi escluso!». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@uildmve.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo