Positivo incontro, a Pinerolo, sui problemi della disabilità visiva

«Abbiamo trovato una persona molto sensibile e disponibile, che ci ha assicurato il proprio interessamento su tutta una serie di problemi vissuti dalla nostra categoria sul territorio»: così Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), commenta l’incontro avuto con Luca Salvai, sindaco di Pinerolo (Torino), in rappresentanza dei cittadini con disabilità visiva aderenti alla propria Associazione. Per l’occasione, tra l’altro, è stato anche chiesto ufficialmente al Primo Cittadino che venga intestata a Louis Braille una via o un giardino pubblico

Luca Salvai

Il sindaco di Pinerolo Luca Salvai

«Abbiamo trovato una persona molto sensibile e disponibile, che ci ha assicurato il proprio interessamento su tutta una serie di problemi vissuti dalla nostra categoria sul territorio»: così Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), commenta l’incontro avuto con Luca Salvai, sindaco di Pinerolo (Torino), in rappresentanza dei cittadini con disabilità visiva aderenti alla propria Associazione, cui ha partecipato anche la delegata zonale per il Pinarolese Gabriella Valinotti.
Durante il colloquio con il Primo Cittadino, sono state affrontate varie problematiche, dall’abbattimento delle barriere sensoriali ai servizi di trasporto, dalle questioni socio-assistenziali alla possibile collaborazione in progetti comuni. I rappresentanti dell’APRI si sono anche messi a disposizione dei tecnici comunali per valutare insieme le soluzioni di accessibilità nei futuri progetti relativi al rifacimento di viabilità e arredo urbano, esprimendo altresì il desiderio di aprire nella città uno sportello informativo sulla disabilità visiva. Su tale richiesta il sindaco Salvai ha manifestato alcune difficoltà dovute alla carenza di locali comunali. Una soluzione, quindi, potrebbe scaturire in futuro dalla ristrutturazione dell’ex Tribunale.
L’Associazione ha chiesto infine ufficialmente -, così come sta facendo in molti altri Comuni del Piemonte – l’intitolazione di una via o giardino pubblico Louis Braille, «quello che – ha sottolineato Bongi – sarebbe un gesto di attenzione che non costerebbe nulla, da un punto di vista economico, ma avrebbe un alto valore morale». (S.B.)

A questo link è disponibile un’intervista concessa dal Sindaco di Pinerolo all’APRI. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: apri@ipovedenti.it.

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