Troppe due prove di lingua straniera nello stesso giorno

Con l’applicazione del Decreto Legislativo 62/17, da quest’anno gli esami dell’ex terza media cambieranno, prevedendo nella stessa giornata, in un’unica prova scritta, l’esame delle due lingue straniere previste dal programma. Per questo il presidente dell’AIPD Paolo Virgilio Grillo ha scritto al Ministro dell’Istruzione, sottolineando le gravi difficoltà che ciò creerebbe agli alunni con disabilità intellettive o con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) e chiedendo una modifica, «per garantire la serenità di tutti gli alunni ed evitare il rischio di eventuale contenzioso»

Ragazzo con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento)«Da quest’anno sarà diverso – viene sottolineato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) – il nuovo esame conclusivo del I ciclo d’istruzione (ex terza media), perché verranno applicati per la prima volta i provvedimenti previsti dal Decreto Legislativo 62/17 attuativo della riforma cosiddetta della Buona Scuola (Legge 107/15). Nel concreto, gli alunni che termineranno il primo ciclo di istruzione in questo anno scolastico si troveranno a svolgere nella stessa giornata, in un’unica prova scritta, l’esame delle due lingue straniere previste dal programma. Evidentemente tale modalità, impegnativa per tutti gli alunni, diventa particolarmente gravosa per quelli con disabilità intellettiva o con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento)».

Anche a seguito, dunque, delle numerose lamentele raccolte da parte delle famiglie, il presidente nazionale della stessa AIPD, Paolo Virgilio Grillo, ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione, ove scrive tra l’altro di «non comprendere la ratio di tale statuizione che costringe gli alunni più fragili, come quelli con DSA e con disabilità, a svolgere le due sezioni della prova consecutivamente, sottoponendoli a un eccessivo sforzo di attenzione e concentrazione. È notorio invece che questi alunni non reggono alla tensione psicologica prolungata e quindi si troverebbero in gravi difficoltà, specie nello svolgimento della seconda sezione della prova». Tutto ciò «in contrasto con le disposizioni ministeriali che impongono alle commissioni di mettere gli alunni nelle migliori condizioni, per rendere al meglio delle proprie capacità».

«Si chiede pertanto – conclude Grillo – che già a partire da questo anno scolastico, le due sessioni della prova scritta delle lingue straniere possano svolgersi per tutti gli alunni in due giorni diversi o almeno una al mattino e l’altra al pomeriggio dello stesso giorno, come era in precedenza previsto. Ciò al fine di garantire la serenità degli alunni ed evitare il rischio di eventuale contenzioso». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampaaipd@gmail.com.

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