L’arte e la cultura di Palermo da toccare con mano

L’ARIS (Associazione Retinopatici e Ipovedenti Siciliani) ha presentato a Palermo un percorso di riproduzioni tattili e di pannelli in bassorilievo retroilluminati ad alto contrasto, all’interno della mostra “Genio di Palermo: memoria, volti e luoghi”, nell’ambito delle iniziative per “Palermo Capitale della Cultura 2018”. La realizzazione rientra nel progetto “Palermo a portata di clic”, avviato in collaborazione con il Comune della città, e nato dall’analisi dei servizi offerti ai turisti e ai cittadini con disabilità che vogliano fruire del patrimonio artistico-monumentale

Pannello tattile realizzato dall'ARIS (Associazione Retinopatici e Ipoveenti Siciliani)

Uno dei pannelli tattili realizzati dall’ARIS (Associazione Retinopatici e Ipoveenti Siciliani)

L’ARIS (Associazione Retinopatici e Ipovedenti Siciliani) ha presentato presso l’Arsenale della Real Marina di Palermo, alla presenza del sindaco della città Leoluca Orlando, il proprio percorso tattile, all’interno della mostra denominata Genio di Palermo: memoria, volti e luoghi, frutto dell’omonimo concorso di fotografia promosso dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle iniziative per Palermo Capitale della Cultura 2018.
«Raffigurato come un anziano re barbuto – spiegano dall’ARIS -, con una corona che gli cinge il capo e un serpente che si nutre al suo petto, il Genio è l’emblema di Palermo, nume tutelare e protettore laico, personificazione e simbolo dei suoi abitanti di ogni appartenenza etnica e sociale».

Il percorso realizzato dall’Associazione siciliana si inserisce all’interno del più complesso progetto denominato Palermo a portata di clic, avviato in collaborazione con il Comune della città e nato dall’analisi dei servizi offerti ai turisti e ai cittadini con disabilità che vogliano fruire del patrimonio artistico-monumentale, proponendosi di superarne la dispersività, uniformandoli, ampliandoli e integrandoli in un’offerta unica.

Fino al 18 maggio, dunque, resteranno in esposizione le riproduzioni tattili e i pannelli in bassorilievo retroilluminati realizzati dall’ARIS ad alto contrasto, che rappresentano i cinque principali Geni, oltreché una mappa del Centro Storico della Città, nella quale è indicata l’ubicazione dei precedenti. Le persone ipovedenti e non vedenti avranno così l’occasione di toccare con mano tutti quei dettagli che la disabilità visiva non permette di cogliere, esperienza per altro molto arricchente per chiunque altro si avvicini all’arte.
Va ricordato inoltre un particolare aspetto innovativo dei bassorilievi prodotti, consistente nel materiale dalle proprietà antibatteriche, ciò che ne consente ampiamente l’uso in sicurezza negli ambienti pubblici, e nella sensazione tattile cosiddetta velvet touch, che lo rende cioè estremamente delicato e morbido al tatto. Si tratta di un materiale a base acrilica con polveri minerali nanometriche, messo a punto da un’innovativa startup palermitana, la Società Sensefuldesign, che si occupa proprio di accessibilità in ambito museale.

«Si tratta dunque di un nuovo tassello – sottolineano dall’ARIS – che abbiamo voluto aggiungere al nostro impegno, volto a favorire la fruizione del patrimonio artistico-monumentale, superando la limitazione del deficit visivo e promuovendo l’accessibilità culturale quale incentivo per una buona qualità di vita». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteriaarispalermo@gmail.com.

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