Alta cucina al servizio della disabilità

Chef stellati, pasticcieri, pizzaioli e gelatai, impegnati domenica 6 maggio per una giornata di ricche degustazioni e una cena di gala nella serata di lunedì 7: sarà questo la quarta edizione dell’evento di Bologna denominato “I 5 Sensi – Uniti per De@Esi”, il cui ricavato andrà interamente all’Associazione di Promozione Sociale De@Esi, allo scopo di realizzare un laboratorio di formazione, per l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità intellettive e/o relazionali

Agostino Iacobucci con un giovane con sindrome di Down

Lo chef Agostino Iacobucci insieme a Tommaso

All’insegna del Gusto della condivisione – slogan scelto per quest’anno – sarà tutta in favore dell’Associazione di Promozione Sociale De@Esi anche la quarta edizione dell’evento di Bologna denominato I 5 Sensi, ideato dallo chef Agostino Iacobucci, che ha appunto quale sottotitolo Uniti per De@Esi.

Domenica 6, dunque, i Giardini Margherita di Bologna (Piazzale Jacchia) ospiteranno chef stellati, pasticcieri, pizzaioli e gelatai per una giornata di degustazioni, mentre la serata di lunedì 7 prevede una cena di gala di beneficenza, anche qui con menù “stellato”, al Royal Hotel Carlton.
Il ricavato dell’intero evento, come detto, andrà tutto all’Associazione De@Esi, allo scopo di realizzare un laboratorio di formazione, per l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità intellettive e/o relazionali. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@absolutgroup.it.

De@Esi
L’Associazione di Promozione Sociale De@si di Anzola dell’Emilia (Bologna) è costituita da un gruppo di famiglie, dislocate su tutto il territorio nazionale, che hanno deciso di unirsi per promuovere la ricerca di strategie e modalità per il superamento delle problematiche che l’handicap o un contesto inadeguato propongono, nella consapevolezza che una vita autonoma e indipendente per i loro figli non sia un’utopia, ma un obiettivo da raggiungere attraverso un progetto di vita, con l’emozione di conoscere ed il desiderio di esistere.
«Il Desiderio di Esistere – si legge nel sito dell’Associazione – è quella forza interiore che ci spinge a superare le difficoltà, a trovare le strategie per andare oltre i nostri limiti… è ciò che ci fa sentire VIVI. Per questo abbiamo scelto di chiamare la nostra Associazione De@Esi, ovvero De come Desiderio, @ ovvero il labirinto come metafora del mito di Teseo ed ESI come Esistere».

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