Che cosa potranno attendersi le persone con disabilità?

«Che cosa si devono e possono attendere le persone con disabilità e le loro famiglie su vecchie e nuove istanze, necessità, urgenze, lacune? E rispetto all’inclusione sociale, potranno contare su un approccio trasversale ai vari Gruppi Parlamentari?»: ruoterà intorno a questi fondamentali quesiti una delle sessioni aperte a tutti, che il 26 e 27 maggio caratterizzeranno il Congresso Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), potendo contare sulla presenza già confermata di alcuni nuovi Deputati e Senatori

Persona con disabilità in carrozzina e persona senza disabilità«Molte sono le aspettative da parte di tutti i Cittadini, e quindi anche delle persone con disabilità, verso la nuova Legislatura che ha preso avvio nel mese di marzo scorso e che vede un Parlamento con moltissimi Deputati e Senatori al loro primo mandato. E le aspettative sono ancora maggiori nel momento in cui è in via di formazione il nuovo Esecutivo ed è stato definito un Contratto di Governo che ne delinea gli intenti anche in àmbito di disabilità. Abbiamo quindi colto l’occasione del nostro Congresso, per invitare una delegazione di Parlamentari alla specifica sessione intitolata Per una nuova prospettiva parlamentare sull’inclusione».
Lo comunica in una nota la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in vista del proprio Congresso Nazionale, in programma a Roma il 26 e 27 maggio, che sarà caratterizzato – come abbiamo ampiamente riferito in altre parti del giornale – da una serie di sessioni di grande spessore culturale e di stringente attualità, aperte a tutti, ovvero anche alle organizzazioni non aderenti alla Federazione.
«Che cosa si devono e possono attendere le persone con disabilità e le loro famiglie – è il quesito posto dalla FISH – su vecchie e nuove istanze, necessità, urgenze, lacune? E rispetto all’inclusione sociale, potranno contare su un approccio trasversale ai vari Gruppi Parlamentari?».
Animatore di quella sessione sarà Toni Mira, caporedattore di «Avvenire», e hanno già garantito la loro presenza Massimo Enrico Baroni (Movimento 5 Stelle, Camera dei Deputati), Maria Teresa Bellucci (Fratelli d’Italia, Camera dei Deputati), Elena Carnevali (Partito Democratico, Camera dei Deputati) e Davide Faraone (Partito Democratico, Senato della Repubblica).

Idealmente collegata a quella precedente, e prevista sempre per il 26 maggio, sarà l’altra sessione intitolata Per una protezione sociale fondata sui diritti umani, moderata da Carlo Giacobini, responsabile del Servizio HandyLex.org e direttore editoriale di «Superando.it».
Assistenza, contrasto alla povertà, trasferimenti monetari, nuove politiche e servizi di protezione sociale che sappiano raccogliere sia la sfida della sostenibilità che quella dei diritti umani: questi i temi che vi verranno trattati, da alcuni autorevoli relatori, quali Onofrio De Lucia, vicecoordinatore medico legale dell’INPS, Giovanni Fosti del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell’Università Bocconi di Milano e Pietro Barbieri, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del Congresso FISH di Roma del 26 e 27 maggio. Tutte le sessioni di sabato 26 saranno aperte al pubblico, ma è gradita una comunicazione di partecipazione a: presidenza@fishonlus.it (indirizzo a cui chiedere ogni altra informazione). Le sessioni stesse saranno sottotitolate a cura della FIADDA (Famiglie Italiane Associate in Difesa dei Diritti degli Audiolesi).

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