Tanto teatro e tanti eventi oltre le barriere

«Persone con e senza disabilità, uomini, donne, ragazzi, anziani, italiani, stranieri, liberi e reclusi, coinvolti in un Festival che propone spettacoli, mostre, performance, musica, film, lezioni aperte, incontri e testimonianze a tema, intrecciando lavori e competenze di realtà artistiche impegnate nei luoghi del disagio, con l’obiettivo di trasformare dei vissuti così forti in Arte, sensibilizzando la città»: è tutto questo l’“Edge Festival 2018”, rassegna di teatro d’arte sociale, giunta alla sua seconda edizione, in corso di svolgimento fino al 30 maggio, in varie sedi di Milano

Laboratorio di ATIR/Teatro Ringhiera

Uno dei laboratori di ATIR/Teatro Ringhiera di Milano, che è tra i protagonisti dell'”Edge Festival 2018″

È una gran bella manifestazione, con un programma a dir poco ricco di stimoli culturali, l’Edge Festival 2018 – Teatri oltre le barriere, in corso di svolgimento in varie sedi di Milano, fino al 30 maggio.
Diretta da Donatella Massimilla di CETEC Dentro/Fuori San Vittore, che è l’organizzazione promotrice, questa rassegna di teatro d’arte sociale, giunta alla sua seconda edizione, si avvale della collaborazione di PACTA . dei Teatri, di ATIR/Teatro Ringhiera, del Centro Asteria e del Carcere di San Vittore, con il preziozo sostegno del Municipio 5 di Milano, della Fondazione Pio Istituto Sordi e con il patrocinio del Municipio 6 di Milano.
Diversi luoghi (teatrali e non) ospiteranno le tante iniziative, vale a dire il PACTA Salone, il Parco delle Cascine Chiesa Rossa e il Centro Asteria (Municipio 5 di Milano); l’Ex-Fornace (Municipio 6); il Carcere di San Vittore (Municipio 1), una delle sedi storiche operative del CETEC.

Come si legge nella presentazione della manifestazione, «persone con e senza disabilità, uomini, donne, ragazzi, anziani, italiani, stranieri, liberi e reclusi saranno coinvolti in un Festival che proporrà spettacoli, mostre, performance, musica, film, lezioni aperte, incontri e testimonianze a tema, intrecciando lavori e competenze di realtà artistiche impegnate nei luoghi del disagio, con l’obiettivo di trasformare dei vissuti così forti in Arte, sensibilizzando la città. Verranno direttamente coinvolti artisti con e senza disabilità, mentre alcuni degli spettacoli avranno la particolarità di essere resi fruibili anche a un pubblico di persone con deficit sensoriali. Una speciale sezione, infine, sarà dedicata all’ATIR/Teatro Ringhiera e ai suoi laboratori con i cittadini del territorio, in particolare con i più fragili».

«Tra tanti momenti interessanti – sottolinea Martina Gerosa, disability & case manager – mi piace in particolare segnalare la mostra Dare forma ai sogni con speciali laboratori curati dal noto artista non vedente Felice Tagliaferri (uno con la Grande Fabbrica delle Parole e con Libere Sinergie, per realizzare una panchina rossa tattile); lo spettacolo del CETEC diretto da Donatella Massimilla Le Sedie, contro la violenza di genere in versione accessibile; il laboratorio performance Amore Cieco con il GET di Bologna (Gruppo Elettrogeno Teatro); lo spettacolo Lumen di Laboratorio Silenzio, diretto da Serena Crocco; altri spettacoli che vedranno il coinvolgimento di attori e cittadini con e senza disabilità, nonché video sottotitolati su quanto si fa per promuovere l’arte e la bellezza oltre le barriere anche in carcere tra Italia e Messico. E molto altro ancora». (S.B.)

A questo link è disponibile un ampio approfondimento e il programma completo dell’Edge Festival 2018. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa (Giulia Colombo), giuliacolombo.stampa@gmail.com.

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