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Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi

Orbassano (Torino), presentazione del progetto "Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi", maggio 2018

I partecipanti alla presentazione del Progetto “Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi”, realizzato a Orbassano (Torino)

«Credo sia indispensabile tutelare tutti i cittadini nella completezza dei loro diritti, impegni e interessi. Riconoscere all’intera cittadinanza il potere economico personale, individuando in tutti i cittadini possibili clienti, reputo sia la filosofia da applicare per una società davvero inclusiva in grado di offrire, prima ancora dei prodotti merceologici progettati “per tutti”(for all), la piena accessibilità alle attività commerciali»: lo ha dichiarato Gabriele Piovano, presidente della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), durante la presentazione del Progetto Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi, con il quale la città di Orbassano – centro di quasi 25.000 abitanti nell’area metropolitana di Torino – ha aderito alla campagna di sensibilizzazione denominata Tutti Clienti, promossa qualche tempo fa dalla stessa CPD, in occasione del trentennale dalla propria nascita.

Con l’obiettivo quindi di coinvolgere i commercianti in un’azione di superamento delle barriere architettoniche presenti all’ingresso delle loro attività e di diffondere una migliore modalità di accoglienza, è in programma per domani, 26 maggio, a cura della CPD e della Confesercenti Zona Ovest, una giornata di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza e dedicata appunto a informare sull’importanza dell’accessibilità alle realtà commerciali, come garanzia di autonomia e indipendenza per tutti.
Tra le varie iniziative proposte per l’occasione, da segnalare che nel pomeriggio (ore 15.30-18.30) verranno messe a disposizione di tutti, nella centralissima Via Roma di Orbassano, carrozzine, maschere oscurate e pedane a uso puramente dimostrativo, per far provare in prima persona la disabilità e far scoprire da vicino la reale accessibilità dei negozi della zona.

«Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi – ha dichiarato Silvio Pasqualini, consigliere comunale di Orbassano che ha avanzato la proposta – è un progetto aperto a tutte le attività commerciali, nato con l’obiettivo di riconoscere a tutti uguali diritti e doveri, superando lo stereotipo della disabilità legata alla sola assistenza, tramite la sensibilizzazione delle attività commerciali e artigianali sul tema dell’accoglienza di qualità ai clienti con disabilità».
«Gli obiettivi di questo progetto – ha aggiunto Piovano – sono molteplici: prima di tutto migliorare le possibilità di ingresso nelle attività commerciali, tutelando il diritto al tempo libero di tutti i soggetti con disabilità; in secondo luogo offrire metodologie efficaci di accoglienza “per tutti” (for all). I conseguenti benefìci saranno tratti sia dai cittadini che dai commercianti: i primi, infatti, avranno l’opportunità di accedere a tutti i negozi della via, i secondi potranno incrementare il loro volume d’affari, poiché questa misura potrà invogliare le persone con disabilità a percorrere le vie dei negozi stessi».
«La Confesercenti Zona Ovest – ha precisato dal canto suo il presidente della stessa Vincenzo Guastella – effettuerà un mappatura dei negozi delle vie del commercio di Orbassano, registrando la presenza o meno di barriere architettoniche all’ingresso delle attività, con l’obiettivo di effettuare azioni mirate per superare ed eliminare gli ostacoli presenti. A tutti i commercianti verrà inoltre distribuito il vademecum intitolato Contaminazioni Cittadine, in cui sono inseriti suggerimenti pratici per offrire a tutti i clienti un’accoglienza e un trattamento soddisfacente».
«Questa iniziativa – ha concluso Eugenio Gambetta, sindaco di Orbassano – è strettamente correlato con l’iniziativa Orbassano senza barriere!, avviata alcuni mesi fa dalla nostra Amministrazione. Diciamo che possiamo considerarla un ramo di quel progetto, che prevedeva l’applicazione di una vera e propria cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale in tutti i contesti della nostra comunità, dall’educazione dei più giovani all’uguaglianza e al rispetto, alla progettazione di spazi e i luoghi di cui tutti possano usufruire allo stesso modo, senza distinzioni. Vorremmo, in sostanza, che Orbassano senza barriere! diventasse uno stile di vita e non più una novità che fa notizia, ma la normalità. Perché si possa arrivare, un giorno, a dare quasi per scontate la totale accessibilità degli edifici, la totale inclusione dei soggetti in difficoltà, il totale rispetto anche nei confronti di chi ha bisogno di un aiuto, di un’attenzione in più». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uffstampa@cpdconsulta.it.

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