- Superando.it - https://www.superando.it -

Presto a Como un nuovo Centro di Riabilitazione per La Nostra Famiglia

Seduta di riabilitazione alla Nostra Famiglia

Una seduta di riabilitazione, in uno dei tanti Centri della Nostra Famiglia

Dal 1971 ad oggi, l’Associazione La Nostra Famiglia ha accolto nel proprio Centro di Riabilitazione di Como (Via Del Doss), più di 6.000 utenti. Ora, per poter rispondere ancora meglio ai bisogni delle famiglie e dei bambini del territorio, si è deciso di realizzare una nuova struttura con spazi specificamente progettati e maggiormente flessibili, oltre che completamente e facilmente accessibili da persone con limitate capacità motorie.
Il nuovo Centro sorgerà in Via Canturina, su un’area ricevuta in donazione dalla Fondazione De Ponti e grazie al contributo della Fondazione Cariplo e di tanti altri amici che vorranno sostenere il progetto.
La concreta realizzazione è prevista in circa venti mesi di lavori e la posa della prima pietra si avrà domani, giovedì 7 giugno (ore 9.30), alla presenza di autorità civili ed ecclesiali, tra cui il sindaco di Como Mario Landriscina, le deputate Chiara Braga e Alessandra Locatelli e il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Alessandro Fermi.

«Ci occupiamo della diagnosi e della riabilitazione neuromotoria e neuropsichiatrica di persone in età evolutiva – spiega Francesca Pedretti, direttrice generale regionale della Nostra Famiglia – affette da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, nonché del loro inserimento scolastico e sociale. Al Centro di Como accedono infatti bambini e giovani con disturbi del neurosviluppo, in particolare disturbi dello spettro autistico e nell’ambito del linguaggio e dell’apprendimento, disturbi emozionali e relazionali, disturbi sensoriali e neurosensoriali complessi».
«Fiore all’occhiello del nostro centro – aggiunge Lorenzo Besana, direttore operativo dell’Associazione –  è proprio un nuovo percorso rivolto a bambini autistici, che prevede interventi con un intensità decrescente, dal momento della diagnosi fino all’ingresso nella scuola primaria, coinvolgendo un’équipe di psicologi, educatori, logopedisti e neuropsicomotricisti e prevedendo la presenza “in box” di genitori e operatori della scuola dell’infanzia, in relazione alle fasi cruciali di sviluppo, per trasferire alle figure maggiormente a contatto con il bambino le competenze necessarie che ne facilitino la positiva evoluzione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa La Nostra Famiglia (ufficio.stampa@lanostrafamiglia.it).

Please follow and like us:
Pin Share