Campania e scuole: buone notizie sul fronte dell’assistenza materiale

«Con questo provvedimento, atteso da tempo dalla nostra Federazione e più volte da noi richiesto all’Ufficio Scolastico Regionale, si mette riparo alla carenza di personale formato per l’assistenza materiale»: lo dichiara Daniele Romano, presidente della FISH Campania, commentando con favore il Piano Straordinario di Formazione diramato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania a tutte le scuole della Regione, per l’assistenza materiale agli alunni con disabilità in situazione di particolare gravità, da parte dei collaboratori scolastici

Bimbo con disabilità insieme a un'insegnante di sostegno«Con questo provvedimento, atteso da tempo dalla nostra Federazione e più volte da noi richiesto all’Ufficio Scolastico Regionale, si mette riparo alla carenza di personale formato per l’assistenza materiale».
Lo dichiara Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commentando con favore il Piano Straordinario di Formazione diramato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania a tutte le scuole della Regione, per l’assistenza qualificata agli alunni con disabilità in situazione di particolare gravità, da parte dei collaboratori scolastici.
In particolare, destinatario della formazione sarà il personale ATA (Ausiliario Tecnico Amministrativo) appartenente al profilo A (Collaboratore scolastico) e saranno coinvolte nella formazione due unità di personale, rigorosamente un collaboratore maschio e una collaboratrice donna. Dal canto loro, i Dirigenti Scolastici dovranno individuare il personale destinatario della formazione, tenendo conto della delicatezza e della peculiarità delle funzioni da svolgere e dando la precedenza, fra coloro che daranno disponibilità, ai collaboratori beneficiari della 1^ posizione economica, come da articolo 7 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2004/2005 del Comparto Scuola.

«È opportuno precisare a questo punto – ricorda Romano – che l’assistenza materiale deve essere garantita dalla scuola e non dall’Ente Locale, come stabilito anche dall’articolo 3 del Decreto Legislativo 66/17 sull’inclusione scolastica. Spetta invece all’Ambito Sociale/Comune garantire i servizi di assistenza specialistica e del trasporto per tutte le scuole. Per quanto poi riguarda l’allocazione delle risorse, abbiamo sollecitato l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali e all’Istruzione di stanziarle a tempo debito, così come fatto lo scorso anno, garantendole agli Enti Locali già a fine agosto».

«Come ogni anno – conclude il Presidente della FISH Campania -, la nostra organizzazione monitorerà la situazione nei vari territori, sin dal primo giorno di scuola, e supporterà le famiglie nel caso in cui i servizi non siano garantiti a partire dall’avvio delle lezioni». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fedrhand.fishcampania@gmail.com.

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