Cambio della guardia all’Associazione Paratetraplegici del Nordest

«La nascita della nostra Associazione ha finalmente dotato il Veneto Occidentale di una propria rappresentatività sia a livello regionale che nazionale, grazie all’associazione alla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) e alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)»: lo ha dichiarato Giampiero Licinio, nella sua relazione conclusiva, prima di passare a Michele Maglio la guida dell’APN (Associazione Paratetraplegici del Nordest)

Michele Maglio

Michele Maglio, nuovo presidente dell’APN (Associazione Paratetraplegici del Nordest)

Si può certamente parlare di uno “storico” cambio della guardia alla guida dell’APN (Associazione Paratetraplegici del Nordest), se è vero che dopo averne promosso la nascita alla fine del 2014 e averla presieduta nei primi tre anni di vita, Giampiero Licinio ha passato le consegne a Michele Maglio, già consigliere dell’Associazione e direttore uscente del Settore Servizi sociali all’Ospedale di Dolo (Venezia).
Il tutto è avvenuta il 9 giugno scorso, durante l’Assemblea Annuale dell’APN, che ha portato all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e all’approvazione del nuovo Statuto, in linea con i dettami della recente Riforma del Terzo Settore (Legge 106/16).

Nella sua relazione conclusiva, Licinio – che è anche presidente della FISH Friuli Venezia Giulia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – ha tracciato un breve bilancio degli anni passati alla Presidenza, ricordando innanzitutto come «la nascita dell’APN abbia finalmente dotato il Veneto Occidentale di una propria rappresentatività sia a livello regionale che nazionale, grazie all’associazione alla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) e alla FISH».
Ha ricordato inoltre il collegamento instaurato con i “colleghi” dell’Associazione Tetra-Paraplegici del Friuli Venezia Giulia e sottolineato «l’importanza, dai punti di vista sia medico che consociativo, che l’APN abbia sede all’Ospedale di Dolo».
In tal senso, ha ringraziato in particolare, per la collaborazione e la disponibilità, Mario Artuso, primario del Reparto di Urologia ed Elena Andretta, altra promotrice dell’APN.
Dopo avere sottolineato, quindi, alcuni dei temi su cui si è impegnata l’Associazione (sportello telefonico; campagna sui parcheggi a Padova; convegni medico-scientifici divulgativi) e indicato quelli da continuare a perseguire (farmaci gratuiti; ausili a domicilio), ha concluso dichiarando che «un ciclo é finito ed è tempo di passare la mano alle forze fresche emerse dal territorio».
Un’intenzione, questa, che si é subito realizzata con l’elezione del nuovo Direttivo, di cui faranno parte, oltre al presidente Maglio, i consiglieri Paola Brunello, Rodolfo Chilò, Marzia Favaron, Brunilde Ferrato, Maria Adele Palazzo, Pietro Rigo, Diego Santimaria e Piergiorgio Zancanaro. Sono inoltre entrati nel rinnovato Comitato Tecnico-Scientifico i soci Fabio Bortolami, Lorenzo Tombola e Marco Toniolo.

Dal canto suo, il nuovo presidente Maglio – dopo avere ringraziato Licinio per la sua opera e rinviato alla prima riunione del Direttivo la fissazione degli incarichi e dei programmi – ha ceduto la tribuna al momento medico-educativo della giornata, quando cioè Raffaella Zago, nutrizionista dell’Ospedale di Mirano (Venezia) e la già citata urologa Elena Andretta hanno parlato delle problematiche intestinali delle persone mielolese e con malattie neurologiche, un tema delicato, molto poco dibattuto, ma che proprio per questo ha riscosso un grande interesse tra i soci e gli altri partecipanti all’Assemblea. (R.Z. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Roberto Zucchi (rozuc@tiscali.it).

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