Porte Aperte alla Fragilità

Traduzione in LIS di alcuni incontri, abbattimento delle barriere architettoniche nelle location della manifestazione, schede dedicate a molti eventi in linguaggio facile da leggere e da capire (a cura dell’ANFFAS di Cremona), laboratori di lettura per bambini utilizzando gli Inbook, i libri in simboli basati sulla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa): non mancherà certo l’attenzione all’inclusione, durante il “Porte Aperte Festival” di Cremona, in programma da domani, 29 giugno, al 1° luglio, che non a caso ha previsto l’iniziativa speciale denominata “Porte Aperte alla Fragilità”

Totem all'ingresso del "Porte Aperte Festival" di CremonaSin dalla prima edizione del 2016, i temi dell’accoglienza e dell’inclusione hanno rappresentato un filone fondamentale del Porte Aperte Festival di Cremona, rassegna culturale durante la quale il pubblico può frequentare gratuitamente incontri con scrittori e illustratori, assistere a concerti, performance artistiche e reading letterari, partecipare a workshop e tavole rotonde, visitare mostre e molto altro.
E sarà così anche da domani, 29 giugno, fino al 1° luglio, per la terza edizione della manifestazione, che con l’iniziativa speciale denominata Porte Aperte alla Fragilità, darà vita a una serie di attività all’insegna dell’inclusività, dalla traduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana) di alcuni incontri, all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle location del Festival, dalla predisposizione di schede su molti eventi in linguaggio facile da leggere e da capire (Easy to Read), a cura dell’ANFFAS di Cremona (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), fino alla realizzazione di laboratori di lettura per bambini con l’utilizzo di Inbook, libri in simboli per il diritto di tutti alla lettura, basati sulla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa).

Entrando nel dettaglio, torniamo innanzitutto sull’iniziativa dell’ANFFAS Cremona denominata Da qui si vede meglio: una messa a fuoco condivisa dei luoghi del Porte Aperte Festival, che renderà possibile scoprire la storia dei luoghi dove si tiene la manifestazione, attraverso schede in linguaggio Easy to Read, realizzate insieme ai volontari del Festival.
Ma non solo: oltre a ciò, infatti, alcune persone con disabilità che frequentano l’Associazione cremonese illustreranno due delle location, vale a dire il Cortile Federico II, nella mattinata di domani, 29 giugno, e il Parco del Vecchio Passeggio nel pomeriggio del 1° luglio.

Sempre all’insegna del linguaggio facile da leggere e da capire sarà anche l’iniziativa curata, nell’àmbito del Festival, dalla Rete Bibliotecaria Cremonese.
Come spiegano dall’ANFFAS di Cremona, «tutto è nato dalla scommessa della Rete Bibliotecaria Cremonese lanciata nel mese di marzo dello scorso anno, durante il convegno intitolato Inbook – Libri in simboli per il diritto di tutti alla lettura. Da lì, infatti, si è costituito il Gruppo Laboratorio Inbook della Rete stessa, che ha portato bibliotecari, insegnanti, operatori socio-sanitari e illustratori a seguire – grazie a un finanziamento della Regione Lombardia e in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza – un percorso formativo curato dalla Rete Biblioteche Inbook e dal Centro Sovrazonale di Verdello. A conclusione degli incontri teorici il gruppo ha prodotto sei libri in simboli che verranno presentati il 30 giugno ai Bastioni di Porta Mosa (ore 20). Sarà un momento molto importante, dedicato a grandi e piccini, per scoprire l’utilità dei libri in simboli per l’accesso facilitato alla lettura, oltreché per conoscere i nuovi progetti di promozione della lettura degli Inbook, a cura del Gruppo Laboratorio Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Comunicazione ANFFAS Cremona (Darío Garzarón Calderero), comunicazione@paolomorbianffas.it.

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