Il libro “Compagni di diritti”, di cui si parlerà durante l’incontro del 13 settembre alla Fiera di Varese, è il frutto di un progetto sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, promosso dall’ANFFAS di Varese
Qualità della vita, diritto di cittadinanza, autodeterminazione, autorappresentanza, diritti, doveri: quindi, inclusione. Sono queste le parole chiave dell’attività promossa dall’ANFFAS di Varese (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e dalla Fondazione Renato Piatti della città lombarda, che per la serata di giovedì 13 settembre, hanno promosso all’interno della Fiera di Varese 2018 un incontro pubblico (a ingresso gratuito), intitolato ANFFAS, 40 anni di futuro a Varese, dall’inclusione scolastica alla presa in carico nella terza età, per approfondire quei temi di stringente attualità.
Per l’occasione, dunque, Luigi Macchi, referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, Lorenzo Fronte, coordinatore del Progetto Compagni di Diritti per l’ANFFAS di Varese e Michele Imperiali, direttore generale della Fondazione Renato Piatti, affronteranno il tema della serata a partire dal concetto di inclusione scolastica. Verrà infatti illustrato il lavoro svolto da tanti ragazzi delle scuole di Varese e Provincia, che ha permesso di pubblicare per i tipi di Erickson il libro Compagni di diritti, nato da un progetto partito nel 2012, per affrontare appunto la questione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, con l’obiettivo di trattare l’argomento attraverso la promozione della conoscenza della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nei confronti degli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie.
Successivamente l’incontro si sposterà sui temi della Longevità e qualità della vita, ovvero: come cambiano i bisogni in una società in cui anche le persone con disabilità vivono più a lungo e meglio?
Qui verrà presentata in anteprima la giornata di studi intitolata Longevità, salute e qualità di vita: nuove pratiche per “la presa in carico” socio-sanitaria delle persone con disabilità intellettiva in Lombardia, in programma per il 6 novembre prossimo, a cura del Centro Studi e Formazione della Fondazione Piatti e dell’ANFFAS di Varese, in collaborazione con il Corso di Laurea in Educazione Professionale dell’Università dell’Insubria. Un appuntamento, quest’ultimo, del quale avremo certamente occasione di riparlare sulle nostre pagine. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Benedetta Frattini (benedetta.frattini@crispi77.it).
Fondazione Renato Piatti
È stata costituita nel 1999 a Varese per volontà di alcuni soci dell’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), allo scopo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.
Attualmente la Fondazione – che è un Ente a Marchio ANFFAS – gestisce 15 unità di offerta nelle Province di Varese e Milano, nelle quali si prende cura di circa 440 persone di tutte le età, grazie all’impegno di oltre 450 tra operatori e volontari.
