“Affetti clinici” allo storico Teatro Carignano di Torino

Grazie alla collaborazione con la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), andrà in scena questa sera, 30 ottobre, allo storico Teatro Carignano di Torino, “Affetti clinici”, spettacolo della Compagnia delle Frottole, nata all’interno dell’Associazione Culturale I Buffoni di Corte. Ben venticinque sono gli attori, dei quali dodici con sindrome di Down. Tra gli altri obiettivi, infatti, la Compagnia delle Frottole punta ad evidenziare che le persone con sindrome di Down, se inserite in un contesto favorevole, sono in grado esibirsi come attori e artisti al pari di chiunque altro

Locandina dello spettacolo "Affetti clinici", Torino, 30 ottobre 2018Arriverà questa sera, 30 ottobre (ore 21), allo storico Teatro Carignano di Torino, lo spettacolo Affetti clinici, di cui abbiamo già avuto occasione di occuparci, realizzazione della Compagnia delle Frottole, nata all’interno dell’Associazione Culturale torinese I Buffoni di Corte. Il tutto in collaborazione con la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà).

Diretto da Luca Nicolino, da noi incontrato a suo tempo per un’intervista che segnaliamo ai Lettori, Affetti clinici è una storia divertente e coinvolgente, ambientata in una clinica un po’ particolare, dove la salute dei pazienti è effettivamente l’ultimo dei pensieri di chi la gestisce. Si tratta, come si legge nella presentazione, di una «commedia degli equivoci ironica, sarcastica e dissacrante che ci condurrà, con un sorriso amaro, tra i limiti e le contraddizioni della società del nostro tempo».
Ben venticinque sono gli attori protagonisti, dei quali dodici, va ricordato, sono persone con sindrome di Down. Tra gli altri obiettivi, infatti, la Compagnia delle Frottole punta ad evidenziare come le stesse persone con sindrome di Down, se inserite in un contesto favorevole, siano in grado di mostrare le proprie abilità, esibendosi come attori e artisti al pari di chiunque altro. I loro spettacoli, tra l’altro, hanno già potuto contare sull’amichevole partecipazione di personaggi noti come Luca Argentero e Bruno Gambarotta, che hanno voluto regalare alla compagnia un proprio cameo.
Le rappresentazioni teatrali, del resto, sono la sintesi e il frutto di un’esperienza pluridecennale maturata dai Buffoni di Corte nel campo della formazione in àmbito teatrale e drammaturgico di giovani con disabilità, volta a favorirne l’integrazione e l’inserimento nel tessuto sociale.

La serata prevede anche la partecipazione straordinaria di alcuni artisti circensi della Flic Scuola Circo Torino, un progetto di Reale Società di Ginnastica e la raccolta fondi promossa per l’occasione vedrà parte del ricavato destinato al sostegno dei progetti Alla conquista dell’autonomia, percorso di accompagnamento all’autonomia e alla coabitazione assistita di persone con disabilità, avviato nel 2015 dai Buffoni di Corte e Mobilità per tutti, per l’allestimento di un nuovo mezzo per il trasporto di persone con disabilità o ridotta mobilità ai luoghi di cura. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Valentina Cocchi (valentina.cocchi@ibuffonidicorte.it); Elena Menin (uffstampa@cpdconsulta.it).

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