Politiche integrate, per avere città realmente accessibili a tutti

Domani, 21 novembre, alla Triennale di Milano, nell’àmbito della manifestazione “Urbanpromo. Progetti per il Paese”, vivrà un’altra tappa “Città accessibili a tutti”, progetto promosso nel 2016 dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), che attraverso un percorso articolato di iniziative, sta via via costruendo quelle che diventeranno le Linee guida per politiche integrate per le città accessibili a tutti

Disegno di una città con tante tipologie di persone

Disegno che rappresenta idealmente una “città accessibile a tutti”, così come si chiama il progetto dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica)

Abbiamo già avuto modo, in varie occasioni, di occuparci del progetto Città accessibili a tutti, promosso nel 2016 dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), con l’adesione di importanti Enti, per affrontare il tema delle politiche integrate, ritenuto fondamentale per consentire una maggiore efficacia degli interventi riguardanti l’accessibilità per tutti a trecentosessanta gradi.
Una nuova tappa di tale iniziativa, che si caratterizza per la sua alta valenza culturale, è in programma per il pomeriggio di domani, 21 novembre, alla Triennale di Milano, all’interno della manifestazione Urbanpromo. Progetti per il Paese.

«Il progetto Città accessibili a tutti – spiega il coordinatore dello stesso Iginio Rossi – si caratterizza per l’ampia partecipazione, la pluralità di criteri, l’approccio che va oltre i confini dell’eliminazione delle barriere architettoniche, affrontando le barriere percettive, sensoriali, cognitive, sociali, culturali ed economiche, ma anche per l’estesa raccolta di buone pratiche: sono infatti oltre centoventi quelle finora raccolte [a questo link ne è disponibile l’illustrazione, N.d.R.]. In questa impostazione, tuttavia, alcuni filoni meritano certamente un approfondimento. Le nuove tecnologie, ad esempio, che tanto e velocemente stanno contribuendo alla soddisfazione del diritto costituzionale all’accessibilità e inclusività delle persone, richiedono di essere inserite in politiche e strategie capaci di garantire l’accessibilità a trecentosessanta gradi e conseguentemente di potere contribuire più diffusamente a una maggiore qualità della vita. L’incontro alla Triennale di Milano, presentando alcune esperienze di riferimento, è finalizzato all’individuazione di indirizzi e orientamenti utili alla definizione di Linee guida per politiche integrate per le città accessibili a tutti che il nostro progetto sta costruendo, attraverso un percorso articolato di iniziative, avviate due anni fa». (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro di domani, 21 novembre, alla Triennale di Milano. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: rossi@urbit.it.

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