Un “Premio Braille alla carriera” ad Andrea Camilleri

Andrà infatti proprio al grande intellettuale siciliano uno dei riconoscimenti nell’àmbito del ventitreesimo “Premio Braille”, iniziativa destinata dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) a persone e istituzioni che si siano distinte nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, lavoro e studio dei ciechi e degli ipovedenti italiani. Il tutto accadrà il 3 dicembre all’Auditorium della Conciliazione di Roma, nel corso di una serata all’insegna della festa, dello spettacolo e della solidarietà, che verrà poi proposta il 27 dicembre sugli schermi di Raiuno

Andrea Camilleri

Andrea Camilleri

Non è certo necessario spendere troppe parole su Andrea Camilleri e sull’importanza culturale, per il nostro Paese, di questo scrittore, sceneggiatore, regista e drammaturgo, creatore, tra tante altre cose, del celebre Commissario Montalbano.
Ne è anche nota la sopravvenuta cecità, che ha saputo recentemente valorizzare in modo mirabile, al Teatro Greco di Siracusa, con un monologo già celebre, dedicato a Tiresia, indovino cieco dell’antichità.
Qui parliamo di Camilleri perché l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti), con scelta encomiabile, ha deciso di insignirlo con un Premio Braille alla carriera, ciò che avverrà il 3 dicembre, proprio in corrispondenza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, in occasione della serata di festa, spettacolo e solidarietà che si terrà all’Auditorium della Conciliazione di Roma (ore 20), atto conclusivo della ventitreesima edizione di questo riconoscimento – il Premio Braille, appunto – destinato dall’UICI a persone e istituzioni che si siano distinte nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, lavoro e studio dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Oltre a Camilleri, gli altri premiati saranno i Volontari del Servizio Civile Nazionale, per il loro impegno profuso quotidianamente nel tempo e la Banca d’Italia, per avere favorito tirocini formativi per i non vedenti con prospettive di nuovi posti di lavoro.
Una menzione speciale, inoltre, andrà allo scrittore Amedeo Bagnasco che con La scatola dei segreti ha raccontato la storia di un ragazzo non vedente alla scoperta delle bellezze dell’isola di Capri (i proventi di tale libro andranno all’UICI) e ancora, durante la serata, a testimonianza delle buone prassi di inclusione, la Società Takeda racconterà di come abbia sviluppato un’applicazione utile ai non vedenti per la lettura dei “bugiardini” presenti nelle scatole dei farmaci. Infine, verranno presentati gli “occhiali intelligenti” MyEyes di OrCam, dispositivo di lettura per le persone con disabilità visiva.

A presentare la serata – che si svolgerà sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e della RAI – sarà la conduttrice televisiva Elisa Isoardi e saliranno sul palco anche numerosi noti ospiti del mondo dello spettacolo, tra cui Annabelle Belmondo, Sarah Jane Morris, Giovanni Caccamo, Peppino Di Capri, Michele Placido e Paolo Ruffini. La serata stessa verrà poi trasmessa il 27 dicembre su Raiuno.

Da ricordare infine che l’ingresso all’Auditorium della Conciliazione sarà accessibile grazie al posizionamento di un percorso tattiloplantare LVE e che durante la serata verrà offerto un calendario del 2019, utile a promuovere una raccolta fondi destinata all’addestramento di un cane guida. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ustampa@uiciechi.it.

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