Connettiamo la solidarietà

Ovvero “Un impegno gratuito di cittadinanza per il cambiamento sociale”, rispettivamente titolo e sottototitolo dell’Assemblea Nazionale del MOVI (Movimento di Volontariato Italiano), in programma a Sassone di Ciampino nei pressi di Roma, dal 30 novembre al 2 dicembre, ulteriore tappa di un cammino intrapreso da tale organizzazione «per costruire una società tutta solidale, per dire no alla chiusura e alla cultura dell’odio e della paura, e per ribadire che la solidarietà è l’unico futuro che vogliamo»

Mani levate di tanti colori verso la scritta "SOLIDARIETA'"Nei prossimi giorni, in occasione della propria Assemblea Nazionale, il MOVI (Movimento di Volontariato Italiano) proseguirà in modo serrato il cammino su Strade Nuove, percorso voluto da tale organizzazione «per costruire una società tutta solidale, per dire no alla chiusura e alla cultura dell’odio e della paura, per ribadire che la solidarietà è l’unico futuro che vogliamo».
«In tal senso – dichiarano ancora dal MOVI – i gruppi amici e federati al nostro Movimento e le Federazioni che compongono la nostra rete, sono tutti invitati a partecipare alla nostra Assemblea, per definire le linee di impegno del prossimo triennio e mettere le basi per il disegno del nostro nuovo Statuto, che dovremo varare nel 2019 anche al fine di essere riconosciuti come Rete Nazionale, iscrivendoci al nuovo Registro Unico del Terzo Settore».

Nel dettaglio (a questo link è disponibile il programma completo), l’evento nazionale del MOVI si terrà da domani, 30 novembre, a domenica 2 dicembre, alla Struttura Il Carmelo di Sassone di Ciampino, nei pressi di Roma, e si intitolerà Connettiamo la solidarietà. Un impegno gratuito di cittadinanza per il cambiamento sociale.
Sei saranno le tesi che verranno discusse durante la tre giorni, vale a dire:
1. Sì alla solidarietà, no alle 3i («Esiste oggi in Italia una riserva di gratuità da rimettere in movimento: resistiamo alla cultura dell’individualismo, della insicurezza e dell’incompetenza, le 3 ì»).
2. Un volontariato gratuito per il cambiamento sociale («Il volontariato è presenza attiva, organizzata, solidale e gratuita di cambiamento sociale e di lotta alle ingiustizie. Restiamo liberi di voler essere volontari!»).
3. Connettiamo la solidarietà («Per creare valore di cittadinanza (i diritti) e di convivialità (la giustizia), è necessario oggi connettere la solidarietà: mettiamo in rete le nostre esperienze generative»).
4. Un movimento leggero ma strutturato («La libertà e la creatività profetiche si rendono utili agli altri se “abitano” regole chiare e condivise. ci diamo uno statuto associativo che mette insieme legalità, come sostanza per rispettare l’altro, e leggerezza, come forma organizzativa sostenibile»).
5. Una rete nazionale del volontariato gratuito («La rete nazionale MOVI è fatta da nodi che sono radicati e vivono i territori locali. Aggreghiamoci in 500 Enti di Terzo Settore, ma puntiamo ad essere 1.000 anche con altri che Enti di Terzo Settore non saranno»).
6. Un movimento partecipato e aperto ai giovani («Il movimento è partecipato e sempre in grado di percorrere strade nuove. Camminiamo insieme, grandi e piccoli, interventi e forme aggregative differenti, italiani ed europei, esperienze e competenze giovani ed anziane»). (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo dell’Assemblea del MOVI; a questo e a quest’altro link, invece, sono disponibili, rispettivamente, il testo integrale delle tesi che verranno discusse durante l’Assemblea e l’appello lanciato in occasione della stessa.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria@movinazionale.it.

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