Stiamo facendo appassionare le persone al tema dell’accessibilità universale

Lo dichiara Simona Petaccia, presidente dell’Associazione Diritti Diretti, alla luce del crescente successo di “Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere”, concorso promosso dalla stessa Diritti Diretti, alla cui quarta edizione si potrà partecipare fino a metà maggio. E quest’anno c’è anche l’importante novità dell’apertura a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando infatti concentrato sul turismo accessibile in Italia, il concorso consentirà di partecipare anche a professionisti, aziende ed enti non italiani

Logo del Premio "Turismi accessibili"«Questo nostro premio riconosce la bravura di chi ha già realizzato l’accessibilità nelle varie tipologie di turismo, culturale, enogastronomico, sportivo, congressuale, balneare, montano, termale, scolastico, religioso e per questo è un piacere constatare che il nostro seguito aumenta di anno in anno».
È con legittimo orgoglio che la giornalista Simona Petaccia, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti, presenta Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere, iniziativa ideata, organizzata e completamente autofinanziata dalla stessa Diritti Diretti e seguita sin dagli inizi anche dal nostro giornale.

Si tratta, lo ricordiamo, di un concorso voluto sostanzialmente per mostrare agli imprenditori del turismo, ai cittadini, ai turisti, agli organi d’informazione e agli amministratori pubblici, come la progettazione inclusiva non sia un’operazione costosa e come possa fare aumentare il numero di visitatori, favorendo lo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale. Il tutto da raccontare tramite le parole di giornalisti, pubblicitari e comunicatori, in articoli, servizi radiotelevisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione, dedicati a chi abbia prodotto sviluppo socio-economico, unendo appunto l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza e/o sostenibilità. Come già negli anni scorsi, inoltre, l’invito alla partecipazione è indirizzato anche alle realtà pubbliche e private (enti, aziende, istituzioni culturali, associazioni ecc.) che abbiano affidato iniziative d’informazione e di comunicazione sull’accessibilità a tali professionisti.

«Turismi accessibili – aggiunge la Presidente di Diritti Diretti – è un premio da noi completamente autofinanziato, ma è stato molto soddisfacente riscontrare come siamo riusciti a fare appassionare le persone al tema dell’accessibilità universale e a ricevere una buona risposta anche da parte delle Istituzioni. L’edizione dello scorso anno, infatti, ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Abruzzo. In più, quale suo premio di rappresentanza, il Presidente della Repubblica ha voluto destinare una medaglia alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Quest’anno, dunque, cercheremo di risvegliare lo stesso interesse e, magari, di superarlo».

Qualche settimana fa, dunque, è stato lanciato il bando della quarta edizione (disponibile a questo link), che ha già ottenuto tra l’altro il patrocinio della Presidenza del Consiglio. La partecipazione (gratuita) sarà possibile fino al 14 maggio.
Importante novità di quest’anno è l’apertura dell’iniziativa anche a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando infatti concentrato sul turismo accessibile in Italia, il concorso consentirà di partecipare anche a professionisti, aziende ed enti italiani e non. Le opere in gara, per altro, dovranno essere comunque realizzate in lingua italiana. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.

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