Le richieste della FAND: inclusione, lavoro e aumento delle pensioni

«Abbiamo chiesto al Ministero un impegno serio e concreto su tre aspetti fondamentali: attenzione specifica sulle problematiche delle persone con disabilità che porti a politiche realmente inclusive; inclusione lavorativa per tutte le persone con disabilità; aumento delle pensioni di invalidità civile per tutti coloro che ne beneficiano»: lo ha dichiarato Franco Bettoni, presidente della Federazione FAND, dopo l’incontro di qualche giorno fa presso gli uffici del Ministero per la Famiglia e le Disabilità, cui hanno partecipato i rappresentanti della stessa FAND e dell’altra Federazione FISH

Franco Bettoni

Il presidente nazionale della FAND Franco Bettoni

Insieme ai rappresentanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – dei quali abbiamo già riferito in altra parte del nostro giornale – hanno partecipato anche quelli della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) all’incontro di qualche giorno fa presso gli uffici del Ministero per la Famiglia e le Disabilità.
Per l’occasione, il presidente nazionale di tale Federazione Franco Bettoni e il vicepresidente Nazaro Pagano hanno ribadito alla struttura tecnica del Ministero la loro preoccupazione per il Decreto Legge sul Reddito di Cittadinanza, che ha deluso le aspettative di molte persone con disabilità.
Come dichiara Bettoni, «l’incontro è stato l’occasione per chiedere al Ministero un impegno serio e concreto su tre aspetti fondamentali per la nostra Federazione: attenzione specifica sulle problematiche delle persone con disabilità che porti a politiche realmente inclusive per tutti; l’inclusione lavorativa per tutte le persone con disabilità; l’aumento delle pensioni di invalidità civile per tutti coloro che ne beneficiano, a prescindere da ogni altra forma di incentivo contro la povertà e l’esclusione sociale».
La FAND ha dunque ritenuto opportuno far sentire la propria voce e ribadire il proprio pensiero, «nell’assoluta certezza – come si legge in una nota – che il tavolo di confronto che a breve inizierà a lavorare sul tema potrà introdurre sensibili miglioramenti e portare ad una maggiore equità sociale per le persone con disabilità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa FAND (ufficiostampafand@anmil.it).

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