“Un riccio per amico”, libro in simboli sulla diversità e l’amicizia

È in programma per domani, 28 febbraio, alla Biblioteca Civica dei Ragazzi di Cormano (Milano), la lettura ad alta voce dell’inbook, ovvero del libro in simboli di Alice Campanini, intitolato “Un riccio per amico”. La lettura, rivolta a bambini e bambine dai 4 agli 8 anni, sarà seguita da un laboratorio creativo e inclusivo, proposto in collaborazione con il Progetto L-inc, e l’appuntamento sarà anche l’occasione per inaugurare la nuova sezione degli inbook, all’interno della Biblioteca di Cormano, riservata appunto a queste opere, nate a sostegno di una comunicazione accessibile per tutti

Locandina della presentazione dell'inbook "Un riccio per amico", Cormano (Milano), 28 febbraio 2019Nel pomeriggio di domani, giovedì 28 febbraio (ore 17-18.30), all’interno del ciclo di incontri denominato Giove-Bì della Biblioteca Civica dei Ragazzi di Cormano (Milano), è in programma la lettura ad alta voce dell’inbook, ovvero del libro in simboli, intitolato Un riccio per amico, scritto e illustrato da Alice Campanini ed edito alla fine dello scorso anno da Storie Cucite.
La lettura, rivolta a bambini e bambine dai 4 agli 8 anni, sarà seguita da un laboratorio creativo e inclusivo e l’appuntamento sarà anche l’occasione per inaugurare la nuova sezione degli inbook, all’interno della Biblioteca, riservata appunto a questi libri in simboli, nati a sostegno di una comunicazione accessibile per tutti.

Protagonista di Un riccio per amico è Filippo, un riccio curioso che adora fare lunghe passeggiate nel bosco alla ricerca di funghi e mirtilli di cui è ghiotto. Un giorno incontra uno strano riccio che resta immobile e in silenzio nonostante le cure e le attenzioni del piccolo Filippo, il quale alla fine riceverà un regalo inaspettato.
«Nato dalla penna della giovanissima Alice Campanini, Un riccio per amico – è stato scritto – è un albo illustrato che tratta con intelligenza e leggerezza il tema della diversità e dell’amicizia».
L’opera nasce da un progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dal CSCA (Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa) e inserito all’interno del Progetto Nessuno escluso, iniziativa finanziato nell’àmbito di un bando della Regione Lombardia, volto alla valorizzazione di biblioteche e archivi storici, con il coordinamento della Biblioteca di Melegnano.

L’appuntamento di domani si aprirà con un breve momento di presentazione della nuova area riservata agli inbook, cui parteciperà Francesco Grande della Biblioteca di Sesto San Giovanni, una delle realtà appartenenti alla rete operativa delle Biblioteche Inbook, che ha come referente quella di Brugherio.
Seguirà la lettura ad alta voce dell’inbook da parte dell’autrice e illustratrice Alice Campanini, accompagnata, come detto, da un laboratorio creativo e inclusivo, promosso in collaborazione con il Progetto L-inc, il Laboratorio-inclusione sociale disabilità di cui si può leggere anche nel box in calce. (S.B.)

Ringraziamo per la collaborazione Patrizia Frassanito di Storie Cucite.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: biblioteca.cormanoragazzi@csbno.net.

L-inc (Laboratorio-inclusione sociale disabilità)
Questo progetto si propone di rendere la persona con disabilità protagonista del proprio percorso di vita. Per questo è pensato come un laboratorio che vuole sperimentare diverse attività e iniziative sul territorio di Bresso, Cinisello, Cormano e Cusano Milanino (Città Metropolitana di Milano), che mettono al centro la persona con disabilità.
L-inc nasce dal Progetto Inclusione sociale e disabilità: percorsi di sperimentazione del Budget di Salute, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, nell’àmbito della terza edizione del Bando Welfare in azione e innovazione sociale. È promosso da ANFFAS Lombardia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, ente capofila), LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e IPIS-Insieme per il sociale, dalle Cooperative Sociali Arcipelago, Solaris e Il Torpedone, dall’Università di Milano (Dipartimento di Diritto Pubblico e Sovranazionale), dall’Università di Milano Bicocca (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) e dall’UICI Lombardia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Sono esattamente sessanta le persone alle quali L-inc intende rivolgersi nel corso di tre anni. Agli inizi del mese di ottobre del 2017 si è svolto un incontro per presentare il progetto alle prime venti persone scelte e chiedere loro di farne parte.

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