Quando le “categorie protette” diventano una risorsa per le imprese

Con la convinzione che le persone con diversi tipi di disabilità, se seguite, scelte, indirizzate e accompagnate in maniera adeguata, possano diventare importanti risorse per le aziende, la Società Abile Job – nata proprio per raggiungere questi obiettivi – ha promosso per domani, 15 marzo, a Torino, il convegno “Lavoro e disabilità: opportunità per le aziende”, incontro di riflessione e confronto, che sarà anche l’occasione per fare il punto su normative, leggi, obblighi per le aziende e agevolazioni fiscali

Persona non vedente al lavoro al computer

Una persona non vedente al lavoro al computer

«Tempo fa una ragazza sorda mi disse: “Vorrei che le aziende capissero che sono sorda, non cretina!”. Ecco, il nostro compito è quello di individuare la risorsa più adatta rispetto al profilo richiesto dal cliente, puntando sull’unicità della persona e accompagnando l’azienda e la risorsa in un percorso di inclusione sociale, uscendo così da un contesto puramente assistenzialistico».
Sono parole di Renzo Marcato, fondatore nel 2016 della Società Abile Job, che lavora appunto per mettere in relazione imprese e persone, facilitando l’inserimento lavorativo delle cosiddette “categorie protette”.
«Siamo impegnati su più fronti – aggiunge Marcato – analizzando innanzitutto le esigenze dell’azienda, del contesto, dei valori aziendali, ma anche le esigenze del lavoratore, le sue necessità e competenze. Quindi procediamo alla selezione e per finire ci dedichiamo all’inserimento, con la formazione del lavoratore, ma anche dell’azienda, sulla disabilità, monitorando e valutando successivamente i risultati. Siamo consapevoli che la nostra è una sfida importante, ma quando va a buon fine, porta grandi soddisfazioni, a noi, all’azienda e al lavoratore».

Partendo quindi dalla convinzione che le persone con diversi tipi di disabilità, se seguite, scelte, indirizzate e accompagnate in maniera adeguata, possano diventare importanti risorsa per le aziende, Abile Job ha promosso per la mattinata di domani, 15 marzo, a Torino (presso Rinascimenti Sociali), il convegno intitolato Lavoro e disabilità: opportunità per le aziende. Come le categorie protette possono diventare un’opportunità per le imprese, appuntamento di riflessione e confronto, dedicato a temi ancora poco conosciuti, anche all’interno delle stesse aziende.
L’occasione sarà dunque propizia per fare il punto su normative, leggi, obblighi per le aziende e agevolazioni fiscali e per affrontare il tema della disabilità da un’angolazione differente.

Ad aprire il convegno – moderato dalla giornalista Federica Bello – sarà Marco Buemi di Inclusive Mindset, il programma di formazione che opera per favorire la creazione di azioni concrete, la diffusione di mentalità e di buone pratiche che rendano il mercato del lavoro più inclusivo, aperto alle competenze e ai talenti.
A rappresentare la Regione Piemonte sarà quindi Gianna Pentenero, assessore all’Istruzione, al Lavoro e alla Formazione Professionale, seguita da Laura Quassolo, consulente del lavoro e da Michele Tassistro della Società di Consulenza e Servizie Poliedra, con il quale si rifletterà in particolare su formazione e opportunità di finanziamento.
Seguirà una tavola rotonda animata da Bert Pichal, consulente pedagogico in àmbito di autismo, Franco Lepore, presidente dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Claudia Fazio, psicologa orientatrice nella riabilitazione di gravi cerebrolesioni acquisite ed Enrico Dolza dell’Istituto dei Sordi di Torino.
E da ultime, ma non certo ultime, l’esperienza e le testimonianze dirette di chi ha vissuto e vive – come azienda e come lavoratore appartenente alle “categorie protette” – un inserimento lavorativo pensato e accompagnato con successo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa.ronchetta@gmail.com (Raffaella Ronchetta).

 

Articolo raccolto e pubblicato in relazione al progetto JobLab – laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità” (Progetto finanziato ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117. Annualità 2017.)

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