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Per accendere una luce sull’autismo, il 2 Aprile… e per tutto l’anno

2 Aprile 2018, Giornata Mondiale Autismo a Sassari

Tanti bambini e ragazzi delle scuole, insieme alle loro famiglie, in Piazza d’Italia a Sassari, in occasione del 2 Aprile dello scorso anno

Tra le varie iniziative proposte in queste settimane in occasione dell’imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, quelle promosse ormai da alcuni anni dall’ANGSA di Sassari (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), caratterizzate appunto dal titolo Aspettando… il 2 Aprile, non costituiscono certo un momento “isolato”, nel corso dell’anno, ma l’apice di visibilità per una serie di progetti condotti in modo costante dall’Associazione sarda, soprattutto guardando alle scuole e allo sport.

Anche in questa quinta edizione, dunque, si incomincerà qualche giorno prima della Giornata Mondiale, ed esattamente il 30 marzo, con l’iniziativa denominata Per un calcio inclusivo, che vedrà le squadre giovanili dell’Associazione Sportiva Dilettantistica PGS Don Bosco Calcio A5 scendere in campo per l’autismo, con i piccoli giocatori che insieme agli arbitri, ai dirigenti e ai genitori indosseranno un fiocco blu, colore simbolo dell’autismo.
È del resto dal 2017 che il PSG Don Bosco, in collaborazione con l’ANGSA di Sassari, conduce un progetto ambizioso e forse unico nel proprio territorio, con un duplice obiettivo: da una parte includere nel gioco del calcio bambini e ragazzi con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico, dall’altra organizzare incontri di formazione, per informare e sensibilizzare gli allenatori, i dirigenti e i genitori.
Risultati finora ottenuti: l’inserimento di un ragazzo con disturbo di spettro autistico di 18 anni, di due di 15 anni e di cinque bambini dai 5 agli 8 anni.

Sempre in àmbito sportivo, il 31 marzo sarà poi la volta del basket, con l’ANGSA di Sassari che anche quest’anno aderirà all’iniziativa Basket Blue Day: un canestro per l’autismo, scendendo in campo con uno striscione al Palaserradimigni, in occasione della partita tra Dinamo Sassari e Segafredo Virtus Bologna.
Durante l’incontro, tutti i giocatori, i dirigenti e gli spettatori indosseranno un fiocchetto blu, e parteciperanno altre associazioni provenienti da diverse zone d’Italia, ovvero Autismo Apuania e l’ANGSA Bologna.

Si arriverà quindi al momento clou del 2 aprile, quando nella mattinata la centralissima Piazza d’Italia di Sassari sarà teatro ancora una volta di In piazza per un amico speciale, manifestazione cui prenderanno parte gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della città e della provincia, e da quest’anno anche i bimbi della scuola dell’infanzia e dei nidi comunali.
«L’iniziativa – spiega Giovanna Tuffu , presoidente dell’ANGSA di Sassari – è legata al programma di sensibilizzazione nelle scuole e al progetto Sguardi inclusivi. Scuola, cinema, autismo, in linea con le ultime circolari del Ministero dell’Istruzione, in cui si afferma che il 2 Aprile è “un’occasione di confronto fra le Istituzioni Scolastiche e un’opportunità per lavorare con le Associazioni delle persone con autismo, agevolando la collaborazione e suscitando attenzione sull’argomento”».

L’intera giornata, per altro, fornirà certamente un’occasione di riflessione e di sensibilizzazione, ma non mancheranno nemmeno i momenti di festa e attività di intrattenimento (giochi, canti e balli) per bambini e ragazzi.
Sempre in piazza verranno anche premiati i migliori elaborati degli studenti che hanno partecipato al concorso Sguardi inclusivi: racconta l’autismo.

Si passerà quindi, nel pomeriggio, al Cinema Cityplex Moderno, per il convegno Sguardi inclusivi: raccontiamo l’autismo, al quale interverranno – insieme a Giovanna Tuffu e moderati da Sante Maurizi, direttore artistico della struttura ospitante – Alba Canu, assessora alle Politiche Educative del Comune di Sassari, Filippo Dettori, delegato del Rettore per la Disabilità nell’Università di Sassari, Ica Manca, neuropsichiatra infantile dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza nell’Azienda per la Tutela della Salute di Sassari, Angela Cherveddu, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 2 di Alghero e Stefano Pierpaoli, coordinatore nazionale del Progetto Cinemanchìo.
E da ultimo, ma non ultimo, un doppio appuntamento, sempre al Cityplex Moderno, con la proiezione del film Be Kind, «viaggio “gentile” all’interno della diversità», come l’abbiamo definito nella nostra ampia presentazione, diretto da Sabrina Paravicini e Nino Monteleone e che ha per protagonista Nino, ragazzo con la sindrome di Asperger.
Come già avvenuto con la citata rassegna Sguardi inclusivi. Scuola, cinema, autismo, le proiezioni si avvarranno del cosiddetto sistema Friendly Autism Screening, che consente a tutti i giovanissimi spettatori con disturbo autistico di condividere l’esperienza cinematografica con i compagni di scuola. Il tutto in collaborazione con il progetto nazionale di inclusione culturale Cinemanchìo e con un collegamento video che avrà per protagonisti Sabrina Paravicini e Nino.

Aspettando… il 2 Aprile è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e si avvale del patrocinio del Comune e della Provincia di Sassari, dell’Azienda per la Tutela della Salute e dell’Università di Sassari. Oltre alle varie organizzazioni citate, ha fattivamente collaborato anche la locale Azienda Trasporti Pubblici (ATP) che ospiterà su tutti i propri mezzi tutti i mezzi le locandine informative intitolate Accendi una luce sull’autismo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: angsassarionlus@gmail.com.

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