Un percorso di formazione per giovani che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker – le forme più gravi di questa malattia – tramite una serie di incontri, su piattaforma online, finalizzati ad orientarli rispetto ad alcune opportunità accessibili, in àmbito di inserimento lavorativo, impegno sociale, attivismo e volontariato, hobby e tempo libero: serviranno a sostenere tale progetto i proventi della serata di domani, giovedì 4 aprile, al Nuovo Teatro Orione di Roma, intitolata Nel blu dipinto di jazz e centrata su un concerto della Rinky Tinky Jazz Orchestra a favore di Parent Project, l’Associazione di pazienti e genitori con figli affetti appunto da quelle forme di distrofia.
Per l’occasione saranno presenti rappresentanti sia di Parent Project che dell’azienda Pfizer Italia, la quale sosterrà l’evento.
«Questo nostro progetto – spiegano da Parent Project – nasce dall’idea che tutti i giovani abbiano la necessità di coltivare delle passioni e di perseguire i propri obiettivi, ricreandosi una sfera di autonomia, nonostante i vincoli posti dalla patologia. Per chi convive con una disabilità motoria non sempre questo risulta possibile, a causa delle barriere che si incontrano ogni giorno, di natura fisica e sociale. Il percorso formativo si porrà l’obiettivo di aiutare i giovani partecipanti a costruire le basi di una partecipazione attiva alla società e una loro nuova prospettiva personale per il futuro».
Nata nel 2016 per iniziativa di Giuseppe Russo, la Rinky Tinky Jazz Orchestra è un gruppo di musicisti provenienti da differenti background geografici e artistici, accomunati dalle basi di musica classica, ma con esperienze eterogenee, che consentono a ciascuno di loro di apportare le proprie abilità, il proprio stile e approccio al jazz. Ad unirli è il desiderio di far conoscere la musica italiana nel mondo. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Elena Poletti (e.poletti@parentproject.it).
