Prosegue ”Cinema senza Barriere®”, con “Il colore nascosto delle cose”

Prosegue felicemente a Milano la tredicesima edizione della rassegna “Cinema senza Barriere®”, progetto che garantisce concretamente il diritto di chiunque di andare al cinema, persone non udenti e non vedenti incluse. L’appuntamento, per la serata di oggi, 17 aprile, è con “Il colore nascosto delle cose”, film di Silvio Soldini che racconta la storia d’amore tra una combattiva donna non vedente e un pubblicitario (vedente) in carriera

Scena del film "Il colore nascosto delle cose"

Una scena del film “Il colore nascosto delle cose”

Partito nel settembre dello scorso anno a Milano, come avevamo riferito a suo tempo, sta proseguendo felicemente il suo percorso Cinema senza Barriere®, il progetto di cinema accessibile a tutti giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione e ideato nel 2005 dall’AIACE di Milano (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai), per la direzione di Eva Schwarwwald e Romano Fattorossi, con la collaborazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’ENS (Ente Nazionale Sordi).
L’iniziativa, inoltre – della quale il nostro giornale ha seguito puntualmente negli anni le varie tappe – è sostenuta dalla Fondazione Cariplo e da qualche mese anche dai fondi otto per mille della Chiesa Valdese.
Lo scopo, ricordiamo, è quello di promuovere concretamente il diritto di chiunque di andare al cinema, persone non udenti e non vedenti incluse, godendo appieno di uno spettacolo nella stessa sala con persone “normodotate”, grazie a una sottotitolazione integrata (con aspetti riguardanti le musiche, i suoni e i rumori) e all’audiodescrizione.

Il nuovo appuntamento in programma nella serata di oggi, mercoledì 17 aprile, all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano (Sala Rubino, ore 19.30), riguarda Il colore nascosto delle cose, film di Silvio Soldini, che racconta la storia d’amore tra una donna non vedente molto combattiva (interpretata da Valeria Golino) e un pubblicitario (vedente) in carriera (Adriano Giannini).
Di tale opera, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2018, il nostro giornale si è già ampiamente occupato nei mesi scorsi, raccontandone la vera e propria “genesi” e la stessa idea iniziale del regista, grazie a un approfondimento di Stefania Leone dell’ADV (Associazione Disabili Visivi).

Da segnalare, in conclusione, che con Cinema senza Barriere® l’AIACE promuove al tempo stesso l’utilizzo di loghi che indicano l’accessibilità alle proiezioni per persone con disabilità dell’udito e della vista, portando avanti in parallelo anche l’attività di conservazione del proprio archivio, che conta ormai su oltre cento titoli. (S.B.)

Nel sito dell’AIACE di Milano è disponibile il calendario completo delle proiezioni previste in questa stagione. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: pressoffice@scrittoio.net.

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