Reti per la mobilità dolce e città accessibili a tutti

Il progetto dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) denominato “Città accessibili a tutti” si “abbinerà”, domani, 30 maggio, a Roma, a un’altra iniziativa promossa dallo stesso INU (“Reti per la mobilità dolce”), con l’obiettivo di dare vita a un’intensa giornata di studio, che definisca indirizzi e prospettive utili a contribuire all’integrazione progettuale e gestionale della mobilità dolce e dell’accessibilità a trecentosessanta gradi per tutti. Il tutto avverrà all’interno della BISP, la Biennale dello Spazio Pubblico, che si terrà nei prossimi giorni nella Capitale

Foto-simbolo del "Progetto Paese Città accessibili a tutti", promosso dall'INU (foto di Sebastiano Rossi)

Una delle immagini simbolo del “Progetto Città accessibili a tutti”, promosso dall’INU (foto di Sebastiano Rossi)

Ci siamo già occupati in varie occasioni del progetto Città accessibili a tutti, promosso nel 2016 dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), con l’adesione di importanti Enti e Associazioni, allo scopo di creare per la prima volta, nel panorama nazionale, una rete volontaria in grado di affrontare il tema delle politiche integrate, ritenuto fondamentale per consentire una maggiore efficacia degli interventi riguardanti l’accessibilità per tutti a trecentosessanta gradi.
«Si tratta di un progetto – aveva spiegato a suo tempo il coordinatore dello stesso Iginio Rossi – caratterizzato da un’ampia partecipazione, dalla pluralità di criteri, da un approccio che va oltre i confini dell’eliminazione delle barriere architettoniche, affrontando le barriere percettive, sensoriali, cognitive, sociali, culturali ed economiche, ma anche da un’ampia raccolta di buone pratiche: sono infatti oltre 120 quelle finora raccolte [a questo link ne è disponibile l’illustrazione, tramite una serie di schede dettagliate, N.d.R.]».
Dopo tre anni di lavoro, quindi, e varie tappe, nello scorso mese di aprile – come avevamo riferito – sono state presentate anche le Linee guida per politiche integrate, segnatamente riferite sia ai princìpi della Costituzione Italiana (articolo 3, comma 2) che a quelli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Ora Città accessibili a tutti sarà presente nel pomeriggio di domani, 30 maggio, all’interno della BISP (Biennale dello Spazio Pubblico), “abbinato” a un altro progetto dell’INU (Reti per la mobilità dolce), per dare vita all’intensa giornata di studio intitolata Reti per la mobilità dolce e città accessibili a tutte/i. Confronti, orientamenti e prospettive dal territorio, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre a Roma.
«Nonostante procedano con programmi e gruppi di lavoro autonomi – spiega Iginio Rossi – i due nostri progetti Reti per la mobilità dolce e Città accessibili a tutti mantengono una forte connessione tematica che richiede momenti di riflessione congiunti e confronti finalizzati al rafforzamento dei reciproci effetti sulla qualità del funzionamento urbano e territoriale. Se il primo, infatti, affronta la mobilità dolce (pedonale, ciclabile, ippica, vie d’acqua, ferrovie lente) e considera i percorsi per gli spostamenti a basso impatto, nel secondo assumono rilevanza i limiti all’accesso delle persone alla fruizione di città a territori. Questo incontro all’interno della BISP, dunque, nell’adottare la modalità dei Tavoli di Confronto tra esperienze invitate dal Comitato Organizzatore, ha l’obiettivo di definire indirizzi e prospettive per contribuire all’integrazione progettuale e gestionale della mobilità dolce e dell’accessibilità a trecentosessanta gradi per tutti. Sarà inoltre un’utile occasione anche per approfondire il reperimento delle risorse offerte dall’Unione Europea, in grado di sostenere le realizzazioni degli interventi riguardanti mobilità dolce e accessibilità per tutti».

All’iniziativa – per il cui programma completo rimandiamo a questo link – hanno collaborato con l’INU e con l’URBIT (Urbanistica Italiana) – Società costituita dallo stesso INU – anche AMODO (Alleanza per la Mobilità Dolce), CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), ComuniCiclabili della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e il Touring Club Italiano (S.B.)

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma completo della giornata di studio di domani, 30 maggio, a Roma. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: iginio.rossi@inu.it.

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