Chiediamo il mantenimento delle attuali (già poche) ore di assistenza!

«Chiediamo che in via emergenziale vengano mantenute le attuali, già limitate, ore di assistenza»: è questa la prima richiesta delle tante organizzazioni del Lazio – tra cui il Forum del Terzo Settore e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – che manifesteranno domani, 27 giugno, a Ladispoli, dopo che il Comune della località nella Città Metropolitana di Roma, ha proceduto a un taglio lineare dei fondi destinati al sociale, in particolare riducendo drasticamente il servizio di assistenza domiciliare alle persone con disabilità

Cartello con la scritta "Non si risparmia sulla dignità"

Un manifesto sollevato a un’iniziativa di protesta di persone con gravi disabilità e dei loro familiari

«Il Comune di Ladispoli ha dato seguito al preannunciato taglio dei fondi destinati al sociale, una drastica riduzione sul servizio di assistenza domiciliare alle persone con disabilità, avvenuta tramite una comunicazione in cui l’Amministrazione ha reso noto che dal mese di luglio saranno garantite ai disabili in assistenza quattro ore settimanali»: era stato questo provvedimento, come avevamo riferito nei giorni scorsi, a motivare la manifestazione di protesta annunciata per la mattinata di domani, 27 giugno, a Ladispoli, nella Città Metropolitana di Roma, da parte di numerose, importanti organizzazioni del Lazio, tra cui il Forum del Terzo Settore e la FISH Regionali (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Regionali.
In un nuovo comunicato diffuso dal Comitato Promotore dell’iniziativa di domani, si è chiesto «alla Giunta Comunale un incontro, al termine della manifestazione, al fine di condividere in modo propositivo soluzioni immediate alle seguenti tematiche: che in via emergenziale vengano mantenute le attuali, già limitate, ore di assistenza; che vengano azzerate le liste di attesa, predisponendo adeguati piani di assistenza agli aventi diritto; che vengano mantenuti i pacchetti di ore integrativi previsti per il periodo estivo (proponendo, ad esempio, un Tavolo con le Cooperative, ai fini di un accordo per la riduzione del costo orario di assistenza e del contributo delle famiglie); che venga avviata la stesura di progetti di vita individuali ormai ineludibili, vista l’età media delle persone con disabilità e delle loro famiglie».
Inoltre, per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori di progettazione, il Comitato Promotore ha chiesto anche di fissare un nuovo incontro per il 15 ottobre prossimo. (S.B.)

Ringraziamo Elena Improta per la collaborazione.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria@terzosettorelazio.it (Marta Di Meglio).

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo