Le ondate di calore: consigli per chi ha la sclerosi multipla (e non solo)

Come ogni anno, l’innalzamento delle temperature mette a dura prova le persone con sclerosi multipla, malattia per la quale, sin dal 1890, era stato individuato il fenomeno definito “sindrome di Uthoff“, descritto come un peggioramento temporaneo, di breve durata (meno di ventiquattr’ore), di un sintomo della sclerosi multipla, in risposta all’aumento della temperatura corporea interna. L’AISM propone quindi una serie di consigli sulle precauzioni da adottare, in caso di ondate di calore, utili alle persone con sclerosi multipla, ma anche a tutti coloro che soffrono di una patologia cronica

In primo piano termometro ad alta temperatura. Sullo sfondo donna sfuocata e accaldataIl caldo estivo costituisce motivo di disagio per la maggior parte delle persone, ma alcune categorie sono notoriamente più a rischio di altre, come i bambini, gli anziani o le persone che hanno problemi di tipo cronico.
Per quanto riguarda la sclerosi multipla, addirittura sin dal 1890 era stato individuato nelle persone che ne soffrono un fenomeno particolare definito quale sindrome di Uthoff, descritto come un peggioramento temporaneo, di breve durata (meno di ventiquattr’ore) di un sintomo della sclerosi multipla in risposta all’aumento della temperatura corporea interna, sia per cause esterne (stagione estiva), sia per cause interne (febbre).

Ogni anno, quindi, in questo periodo l’innalzamento delle temperature mette a dura prova le persone con sclerosi multipla, come testimoniano le moltissime richieste che arrivano al nostro Numero Verde [il Numero Verde AISM è 800 803028, N.d.R.], per capire appunto come gestire i problemi derivanti dal caldo e come alleviare i sintomi che emergono con l’afa.
Diamo quindi spazio, qui di seguito, ad alcuni consigli utili per gestire il caldo:
1. Soggiornare in un ambiente con aria condizionata durante i periodi di estremo calore e umidità, regolando la temperatura tra i 25 e i 27 gradi.
2. Utilizzare ventilatori durante attività fisiche in ambienti chiusi.
3. Evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata.
4. Indossare abiti leggeri, preferibilmente di fibre naturali, per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione.
5. Bere frequentemente bevande leggermente raffreddate non gassate, non zuccherate, e non alcoliche. Sono consigliati almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante).
6. Non esagerare con il cibo: meglio non appesantire il sistema digestivo.
7. Ridurre la temperatura corporea facendo bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca.
8. Utilizzare impacchi freddi, avvolti in un leggero strofinaccio di cotone, sull’inguine o sotto i polsi.
9. Sono disponibili anche polsiere, fasce per il collo refrigeranti dai prezzi contenuti, ma anche gilet, canotte e giubbotti refrigeranti.
10. Riposare quando se ne senta la necessità: a volte, certi sintomi, soprattutto se legati alla percezione dell’equilibrio, possono essere pericolosi: evitiamo, dunque, cadute e scivoloni!
11. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18, se non assolutamente necessario.
12. Arieggiare l’auto parcheggiata al sole prima di salire.
13. Conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30 gradi. Controllare sulle singole confezioni le specifiche modalità di conservazione.

Ringraziamo per la segnalazione Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa).

L’AISM è l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Documenti riguardanti le precauzioni da adottare in caso di ondate di calore:
° Il Ministero della Salute ha pubblicato alcune domande e risposte sulle ondate di calore, con le precauzioni da seguire.
° Sempre nel sito del Ministero della Salute è consigliabile lo Speciale Informativo sul tema, con una serie di indicazioni utili.
° L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha pubblicato nel giugno 2016 il dossier Farmaci & estate dedicato alla gestione dei farmaci durante la stagione estiva. La temperatura può infatti incidere sull’integrità, l’efficacia e la sicurezza di alcune terapie. In alcuni casi, inoltre, si possono verificare effetti collaterali. È importante sapere come conservarli, in viaggio per esempio, ma anche come e quando assumerli.

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