Ingresso ridotto a teatro per più di 1.500 persone con disabilità

«Questi numeri ci dicono che quando ci sono le condizioni adeguate per farlo, le persone con disabilità partecipano attivamente alla vita culturale e sociale della città»: così i Presidenti delle Federazioni LEDHA (componente lombarda della FISH) e FAND Lombardia commentano i risultati del protocollo siglato tra le due organizzazioni, l’AGIS Lombardia e l’Associazione Teatri per Milano, che ha uniformato le agevolazioni riservate alle persone con disabilità in tutti i teatri lombardi aderenti all’iniziativa

Maschera tragica e maschera comica del teatro

Le due maschere simbolo per antonomasia del teatro, che rappresentano rispettivamente la commedia e la tragedia

«Siamo molto contenti di questo risultato. I numeri di questa stagione ci dicono una cosa importante: quando ci sono le condizioni adeguate per farlo, le persone con disabilità partecipano attivamente alla vita culturale e sociale della città»: così Alessandro Manfredi, presidente della LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e Nicola Stilla, presidente della FAND Lombardia (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), commentano i risultati del protocollo siglato nell’autunno dello scorso anno tra le due organizzazioni, l’AGIS Lombardia (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) e l’Associazione Teatri per Milano (se ne legga anche sulle nostre pagine a questo link), che ha uniformato le agevolazioni riservate alle persone con disabilità in tutti i teatri lombardi aderenti all’iniziativa.

Nel corso della stagione teatrale 2018-2019 sono state dunque 1.573 le persone con disabilità che hanno potuto usufruire dell’ingresso ridotto al 50%, previsto dal protocollo citato. L’accordo, infatti, prevedeva appunto uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto per le persone con disabilità e l’ingresso gratuito per gli accompagnatori (1.215 quelli che hanno usufruito della gratuità nel corso della stagione appena conclusa).

«Ringraziamo Teatri per Milano – aggiungono Manfredi e Stilla – che si è detta disponibile a rinnovare il protocollo per la prossima stagione teatrale. Auspichiamo inoltre che questa iniziativa possa essere modello e stimolo per il governo per implementare in tempi certi e su tutto il territorio nazionale la Disability Card».
A tal proposito va ricordato che questa iniziativa ha rappresentato in un certo senso proprio un’anticipazione della EU Disability Card, progetto europeo già ampiamente esposto su queste pagine, che ha tratto origine dalla Strategia dell’Unione Europea sulla Disabilità 2010-2020, con l’obiettivo di introdurre una tessera che permetta alle persone con disabilità di accedere gratuitamente o a prezzo ridotto a tutta una serie di servizi in materia di trasporti, cultura e tempo libero. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa LEDHA (Ilaria Sesana), ufficiostampa@ledha.it.

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