Paestum continua il suo percorso “amico dell’autismo” e di tutte le disabilità

Prosegue con ottimi esiti il percorso “Un tuffo nel blu”, iniziativa finalizzata a realizzare visite museali al Parco Archeologico di Paestum, rivolte a persone con disturbo dello spettro autistico e/o con disabilità cognitiva, frutto di una collaborazione con l’Associazione campana Cilento4all (Cooperativa Il Tulipano) e con il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell’Università Parthenope di Napoli. “Ospiti speciali” della nuova tappa sono stati i giovani adulti del Progetto My Life – Centro per la Vita Indipendente di Campagna (Salerno)

Progetto My Life - Centro per la Vita Indipendente a Paestum, luglio 2019

Foto di gruppo per Progetto My Life – Centro per la Vita Indipendente di Campagna (Salerno), in visita al Parco Archeologico di Paestum, nell’àmbito del percorso “Un tuffo nel blu”

«In questa occasione abbiamo potuto attuare nuove tecniche di animazione e di coinvolgimento per la fruizione museale per tutti, cogliendo la partecipazione attiva da parte di coloro che hanno vissuto il tour dei depositi come un laboratorio continuo delle emozioni e sensazioni suscitate dall’incontro con la storia e l’archeologia»: così Giovanni Minucci, presidente dell’Associazione campana Cilento4all, commenta l’ottimo esito della nuova tappa vissuta alla fine di luglio dal percorso Un tuffo nel blu, iniziativa finalizzata a realizzare visite museali al Parco Archeologico di Paestum, rivolte a persone con disturbo dello spettro autistico e\o con disabilità cognitiva, frutto di una collaborazione – come avevamo ampiamente raccontato qualche tempo fa – con la stessa Cilento4all (Cooperativa Il Tulipano) e con il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell’Università Parthenope di Napoli.

Questa volta, dunque, gli “ospiti speciali” sono stati i giovani adulti del Progetto My Life – Centro per la Vita Indipendente di Campagna (Salerno), che accompagnati dagli operatori di Cilento4all e con il supporto del personale di accoglienza del Parco Archeologico, hanno potuto vivere l’emozione del Museo e dei suoi depositi in un tour a loro dedicato, animato da laboratori interattivi e inclusivi, che ha visto un attento coinvolgimento di tutti i partecipanti alla visita.

Testimonianza unica di storia antica, la struttura museale Paestum prosegue quindi nel proprio percorso di apertura a nuovi pubblici, proponendo servizi personalizzati in base ai bisogni di ciascun visitatore in una logica di accessibilità e fruizione per tutti del suo patrimonio.
«L’ampliamento dell’accessibilità – dichiara in tal senso il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel continua ad essere una nostra priorità e con i lavori relativi al Programma Operativo Nazionale che interessano l’area archeologica, saranno perfezionati tutti i percorsi in battuto facilitato, per una fruizione ulteriormente allargata dell’area archeologica. E anche la cartellonistica a supporto della visita è stata concepita nell’ottica di una utenza ampliata. Intanto, in queste settimane si sono ultimati i lavori di riqualificazione dell’ingresso di Porta Principale con l’eliminazione di tutti gli ostacoli fisici all’accessibilità». (S.B.)

Ricordiamo che le visite didattiche al Parco Archeologico di Paestum, nell’àmbito del percorso Un tuffo nel blu, sono disponibili ogni terza domenica del mese e su prenotazione durante la settimana, prendendo contatto con specialmuseum@cilento4all.com, riferimento utile anche per ottenere ulteriori informazioni.

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