È sempre più urgente combattere le disuguaglianze in Sanità

«L’urgenza di combattere le disuguaglianze in Sanità è ormai al centro del dibattito pubblico. Occorre dunque fare fronte urgentemente alle disparità nell’esigibilità dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) con cui i cittadini devono fare i conti»: lo si è sottolineato da parte di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, presentando nei giorni scorsi il “VII Osservatorio Civico sul Federalismo in Sanità”

Immagine sfuocata di operatori sanitari in un ospedaleListe d’attesa male comune su tutto il territorio nazionale, il Sud che arranca in particolare sugli screening oncologici e sul consumo di farmaci equivalenti, mentre sono ancora quattro le Regioni (Basilicata, Campania, Sicilia e Sardegna) che non hanno adottato il Piano Nazionale delle Cronicità; le coperture vaccinali, infine, che restano insufficienti e non solo al Sud: sono questi i dati principali emersi dal VII Osservatorio Civico sul Federalismo in Sanità, presentato nei giorni scorsi da Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato.

«L’urgenza di combattere le disuguaglianze – commenta Anna Lisa Mandorino, vicesegretaria generale di Cittadinanzattiva – è ormai al centro del dibattito pubblico. Con l’eliminazione del superticket, prevista per il 2020, si compie un primo importante passo, ma occorre ora far fronte alle disparità nell’esigibilità dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) con cui i cittadini devono fare i conti. Per questo chiediamo, tra le altre cose, che si dia piena attuazione al Piano Nazionale di Governo delle liste di attesa, attraverso un monitoraggio della sua applicazione, e che le organizzazioni civiche siano coinvolte nel Piano Nazionale delle Cronicità. Allo stesso tempo chiediamo che i cittadini e le organizzazioni di cittadini e pazienti siano coinvolti in un percorso di partecipazione sulle proposte di autonomia differenziata. In tal senso, per mitigare i possibili effetti perversi dell’autonomia, andrebbe approvata la proposta di riforma costituzionale, lanciata lo scorso anno dalla nostra organizzazione con la campagna #diffondilasalute, che intende integrare l’articolo 117 della Costituzione nella parte relativa alle materie di legislazione concorrente, per rafforzare e restituire centralità alla tutela del diritto alla salute del singolo cittadino». (S.B.)

A questo link è disponibile un ampio testo di approfondimento sui contenuti del VII Osservatorio Civico sul Federalismo in Sanità, presentato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato. Per ulteriori informazioni: tdm@cittadinanzattiva.it.

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