Francamente me ne infischio: ciak, matite, azione!

Sessualità, disabilità e cinema: è questo il tema della nuova edizione di “Sensuability & Comics”, concorso aperto fino al 15 gennaio a realizzatori e realizzatrici di immagini esordienti, ai quali si chiede di elaborare un’illustrazione o un fumetto inediti, in linea con il titolo e il motto dell’iniziativa, che è “Francamente me ne infischio!”, la celebre frase di “Via col Vento”. Il concorso è un tassello fondamentale del progetto “Sensuability”, nato per abbattere ogni stereotipo relativo alla sessualità e alla disabilità, proponendo nuovi linguaggi e un nuovo modo di fare cultura

Manifesto del concorso "Sensuability & Comics: Francamente me ne infischio!"«Anche in questa seconda edizione del nostro concorso la sfida è contribuire a diffondere una cultura che rappresenti fisicità differenti attraverso tutti i linguaggi artistici. La scelta di un concorso aperto a tutti significa proprio questo: invitare le persone comuni a riflettere, a rielaborare, attraverso un’illustrazione o un fumetto, e mettersi in gioco sugli stereotipi legati a questo tema».
A dirlo è Armanda Salvucci, ideatrice del progetto Sensuability, nato nell’àmbito della sua Associazione di Promozione Sociale Nessunotocchimario.
Anche il nostro giornale si è già occupato di questa iniziativa, nata con l’obiettivo di abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità, partendo dal proporre nuovi linguaggi e un nuovo modo di fare cultura attraverso tutte le forme d’arte: dalla cinematografia alla fotografia, alla pittura, alla musica e al fumetto, per rappresentare in altro modo la disabilità in modo ironico e leggero.
Il concorso di cui parla Salvucci è Sensuability & Comics, tassello fondamentale dell’intero progetto, che nella sua seconda edizione – aperta fino al 15 gennaio del nuovo anno – si rivolge a fumettiste/i e illustratrici/illustratori esordienti che abbiano compiuto 16 anni ai/alle quali è richiesto di realizzare un’illustrazione o un fumetto inediti sul tema della sessualità, disabilità e cinema, in linea con il titolo e il motto dell’iniziativa, che è Francamente me ne infischio!, la celebre frase del film Via col Vento, «che diventa – come spiega ancora Salvucci – un grido liberatorio, un invito a piacersi, a essere sensuali, a vivere la sessualità oltre i pregiudizi, oltre l’ossessione di corpi perfetti e performanti».

In sostanza, quindi, l’obiettivo di questa nuova edizione del concorso è quello di ridisegnare le scene romantiche, erotiche o sensuali di film che hanno fatto la storia del cinema o che abbiano un particolare significato per i partecipanti, mettendo al centro della scena protagonisti con corpi imperfetti, ma estremamente sensuali, che esprimano la bellezza e la potenza della loro diversità.
A giudicare le opere e a decretare i tre vincitori, sarà una giuria d’eccezione presieduta da un maestro dell’illustrazione come Tanino Liberatore e composta da altri noti realizzatori d’immagine, quali Fabio Magnasciutti, Frida Castelli e Luca Enoch.
La premiazione è in programma per il 14 febbraio alla Casa del Cinema di Roma, che ospiterà per un mese la mostra con le opere dei partecipanti e le tavole donate da artiste e artisti noti in àmbito nazionale e internazionale, quali Milo Manara, Stefano Tartarotti, Francesca D’Amato e i già citati Magnasciutti, Castelli ed Enoch, oltre a molti altri.

«L’anno scorso – sottolinea Chiara Aliberti, responsabile web e social di Sensuability – sono arrivate moltissime opere, alcune poetiche, ironiche e molto potenti, altre raffiguranti ancora una volta una disabilità stereotipata. Se vogliamo, questa è una rappresentazione della realtà che ci ha fatto capire che c’è ancora molto lavoro da fare per abbattere gli stereotipi».
E allora, assecondando l’invito di Salvucci: ciak, matite, azione! (S.B.)

A questo link è disponibile il regolamento della seconda edizione del concorso Sensuability & Comics: Francamente me ne infischio!. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sensuability.it.

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