Un’agenda visiva, per facilitare la vita alle persone con autismo

Nasce da un’idea della ONLUS lombarda GAUDIO (Gruppo Autismo e Disabilità Intellettiva), sviluppata insieme a Smemoranda, la nota agenda letteraria fatta di storie, alla Cooperativa Fabula e alla Fondazione Fracta Limina. Si chiama “Blue Diary” (“Diario” o “Agenda blu”), con un esplicito riferimento al colore simbolo dell’autismo, ed è un’agenda visiva perpetua, senza scadenza, pensata appunto per le persone con disturbo dello spettro autistico, basandosi sulle conoscenze dell’approccio cognitivo-comportamentale e della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)

"Blue Diary", agenda perpetua per le persone con autismoNasce da un’idea della ONLUS lombarda GAUDIO (Gruppo Autismo e Disabilità Intellettiva), sviluppata insieme a Smemoranda, la nota agenda letteraria fatta di storie, alla Cooperativa Sociale Fabula e alla Fondazione Fracta Limina.
Si chiama Blue Diary (“Diario” o “Agenda blu”), con un esplicito riferimento al colore simbolo dell’autismo, ed è un’agenda visiva pensata appunto per le persone con disturbo dello spettro autistico.
«Il progetto – spiega Rafaella Turatto, presidente di GAUDIO – è  nato alcuni anni fa dai desideri espressi da genitori ed educatori per i loro ragazzi con bisogni comunicativi speciali, i quali hanno difficoltà a comprendere il linguaggio verbale e necessitano di un rinforzo visivo per orientarsi nella vita quotidiana. Va detto infatti che – così come la maggior parte delle persone usa vari strumenti per l’organizzazione delle proprie giornate (agende, calendari, diari) – anche le persone con autismo, che pensano per immagini, ne hanno una necessità assoluta, dal momento che la loro vita è spesso pervasa da un senso di smarrimento e ansia legato alla non conoscenza di ciò che “succederà”. Poter dunque vedere nell’agenda visiva il susseguirsi delle attività e degli impegni sovente ne può attenuare l’agitazione e migliorare il comportamento sociale».

Progetto innovativo creato grazie alle competenze di un gruppo di lavoro composto da professionisti, genitori e grafici, Blue Diary si basa sulle conoscenze dell’approccio cognitivo-comportamentale e della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e alla realizzazione di essa hanno collaborato anche esperti nella progettazione di agende e planner.
Nel dettaglio, lo strumento si avvale di immagini e simboli ARASAAC – portale aragonese della Comunicazione Aumentativa Alternativa – liberamente utilizzabili nell’àmbito di progetti no-profit.
La scelta di tali simboli è legata alla loro chiarezza, alla facile riconoscibilità e alla semplicità grafica. A tal proposito l’agenda comprende diversi set di immagini e simboli adesivi utili a programmare gli impegni della giornata o della settimana, il tutto completato da un tabellone-planner su cui fare approtunamente aderire opportunamente le etichette.

«Siamo felici – aggiunge Turatto – di avere finalmente soddisfatto un bisogno che prima veniva risolto con il “fai-da-te” da genitori ed educatori. Questa agenda visiva è uno strumento didattico immediato, intuitivo e gratuito che chiunque può comprendere e usare. Inoltre è inclusiva in quanto bella e colorata, ricca di etichette divertenti per i bambini e i ragazzi che la usano. Vogliamo pertanto ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato in questo bellissimo progetto».

Agenda “perpetua” che non ha scadenza, Blue Diary, come detto, nasce innanzitutto dalla collaborazione con Smemoranda, il diario degli studenti, che ha messo a disposizione i propri quarant’anni di esperienza, curando il progetto grafico nei minimi dettagli.
«Siamo lieti di avere preso parte alla costruzione di questo strumento importante – dichiarano Nico Colonna e Gino&Michele, direttori di Smemoranda – che potrà contribuire a migliorare la quotidianità di tanti ragazzi e ragazze con bisogni comunicativi speciali. La Smemo ha sempre cercato di stimolare i più giovani attraverso la diffusione di valori sociali positivi, come l’inclusione e il rispetto delle diversità. Questo progetto, quindi, ci ha dato l’opportunità di tenere fede ancora una volta ai valori che caratterizzano la nostra storia».

Da segnalare che il progetto, alla luce del suo innovativo valore sociale, è risultato finalista nel Bando FIA (Fondazione Italiana Autismo) e nel programma Sodalitas Social Innovation 2017. È stato quindi realizzato proprio grazie al Premio Speciale Enjoy UBI Banca, nell’àmbito di quest’ultimo programma. Per tale motivo, oltre naturalmente che per i valori rappresentati, Blue Diary viene distribuita gratuitamente agli utilizzatori che ne facciano richiesta, nei limiti delle disponibilità. (S.B.)

Per  ulteriori informazioni e approfondimenti: autismogaudio@outlook.it.

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