Donne e ragazze con disabilità: colmare il divario a livello globale

I passi da fare per superare la discriminazione multipla di cui soffrono le donne con disabilità: sarà questo, domani, 14 novembre, a Roma, il tema centrale dell’evento annuale di “Bridging the Gap II – Inclusive policies and services for equal rights of persons with disabilities” (“Colmare il divario – Politiche e servizi inclusivi per i pari diritti delle persone con disabilità”), progetto della Commissione Europea che ritiene appunto la parità di genere una questione fondamentale, per garantire, tra l’altro, il pieno rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Donna con disabilità in carrozzina al centro di altre figure sfuocateCi siamo già occupati, in questi anni, del progetto della Commissione Europea denominato Bridging the Gap II – Inclusive policies and services for equal rights of persons with disabilities (letteralmente: “Colmare il divario – Politiche e servizi inclusivi per i pari diritti delle persone con disabilità”).
Si tratta di un percorso che a livello generale punta a sviluppare strumenti utili a facilitare l’attuazione degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile presenti nell’Agenda ONU 2030,in parallelo con la diffusione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD). Più nello specifico, lo sguardo è rivolto all’attuazione della Convenzione stessa in cinque Paesi di Africa e Sudamerica (Etiopia, Burkina Faso, Sudan, Ecuador e Paraguay*), attraverso la sensibilizzazione pubblica e istituzionale, lo sviluppo delle competenze delle Istituzioni preposte e l’empowerment (“crescita della consapevolezza”) delle organizzazioni di persone con disabilità.

Oggi siamo alla vigilia dell’evento annuale promosso nell’àmbito di Bridging the Gap, che quest’anno sarà ospitato proprio dall’Italia, ed esattamente domani, 14 novembre, a Roma, presso la Rappresentanza della Commissione Europea nel nostro Paese (Palazzo dei Campanari, Via IV Novembre, 149).
Di estrema attualità sarà anche il tema centrale dell’incontro di quest’anno, dedicato infatti a Women and Girls with Disabilities: National and Global Leaders for Inclusive Development (“Donne e ragazze con disabilità: leader nazionali e globali per lo sviluppo inclusivo”), poiché da parte dei promotori di Bridging the Gap, la parità di genere viene ritenuta una questione di fondamentale importanza per garantire il pieno rispetto della Convenzione ONU, nonché il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), una priorità trasversale per la buona riuscita del progetto stesso.

Quali sono le principali sfide per le donne con disabilità? Quali possono essere le soluzioni per superare la discriminazione multipla da loro subita? E in quale modo la Cooperazione Internazionale può contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Convenzione e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile anche in questo settore? A tali quesiti si cercherà di rispondere domani a Roma, tramite una serie di tavole rotonde aperte, con un proficuo scambio di esperienze e buone prassi.

Rimandando i Lettori al programma completo dell’incontro (disponibile a questo link), segnaliamo che tra coloro che lo apriranno vi saranno Luca Maestriperi, direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e Giampiero Griffo, presidente della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), l’alleanza strategica avviata nel 2011 da due organizzazioni non governative – l’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) e EducAid – insieme a due organizzazioni di persone con disabilità, quali DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con l’obiettivo di occuparsi di cooperazione allo sviluppo delle persone con disabilità, in àmbito internazionale. (S.B.)

*Etiopia, Burkina Faso, Sudan, Ecuador e Paraguay hanno ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità rispettivamente il 7 luglio 2010, il 23 luglio 2009, il 24 aprile 2009, il 3 aprile 2008 e il 3 settembre 2008.

Ringraziamo per la collaborazione André Félix dell’Ufficio Comunicazione dell’EDF (European Disability Forum).

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma completo dell’evento annuale di domani, 14 novembre, a Roma, del progetto Bridging the Gap.
Per approfondire il tema Donne e disabilità, si può fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, oltreché alla Sezione Donne con disabilità, nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa).

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