Il lungo cammino dell’inclusione e della sostenibilità

«Formeremo “sentinelle” dell’inclusione, che sappiano individuare le discriminazioni e mettere in evidenza le buone pratiche, costruendone di originali, sostenibili e nuove nei contesti formativi, lavorativi, comunitari, sportivi, culturali e del tempo libero»: è stato questo l’obiettivo – pienamente raggiunto – del Master Interateneo “Inclusione e Innovazione Sociale”, promosso da una serie di Università del Triveneto, iniziativa che vivrà domani, 15 novembre, a Padova, la giornata conclusiva, intitolata “Traiettorie per costruire contesti inclusivi e sostenibili: siamo in cammino”

Elaborazione grafica dedicata ai concetti di "inclusione", "integrazione", "segregazione" ed "esclusione"

Un’efficace elaborazione grafica dedicata ai concetti di “inclusione”, “integrazione”, “segregazione” ed “esclusione”

«Formeremo “sentinelle” dell’inclusione, che sappiano sia individuare le discriminazioni, che mettere in evidenza le buone pratiche e costruirne di originali, sostenibili e nuove nei contesti formativi, lavorativi, comunitari, sportivi, culturali e del tempo libero».
Così avevano detto, alla fine dello scorso anno, i promotori del Master Interateneo di Secondo Livello Inclusione e Innovazione Sociale, frutto di una significativa collaborazione tra diverse Università riunite nel Coordinamento Atenei del Triveneto per l’Inclusione e organizzato in particolare da alcune strutture dell’Università di Padova (Università di Padova Inclusiva; FISPPA-Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata; LARIOS-Laboratorio di Ricerca ed Intervento per l’Orientamento alle Scelte; Centro di Ateneo per la Disabilità e l’Inclusione), insieme alle Università di Verona, Cà Foscari e IUAV di Venezia e in collaborazione con la SIO (Società Italiana Orientamento).
Ora, quindi, che siamo alla vigilia della giornata conclusiva di questa iniziativa, si può certamente dire che l’obiettivo sia stato raggiunto, consentendo a numerose persone di diventare esperte nei processi inclusivi e di innovazione sociale, partendo da alcune vere e proprie “stelle polari”, quali la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, la Strategia dell’Unione Europea sulla Disabilità 2010-2020, l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, oltre ad ulteriori documenti e azioni prodotti a livello locale, nazionale e internazionale.

Come detto, dunque, è in programma per domani, 15 novembre, presso la sede centrale dell’Università di Padova (Aula Nievo di Palazzo Bo, ore 9-18.30), la giornata conclusiva del Master, intitolata Traiettorie per costruire contesti inclusivi e sostenibili: siamo in cammino.
Rimandando i Lettori al programma completo dell’evento (disponibile a questo link), ne segnaliamo qui i vari temi in cui sarà ripartito, ovvero Università e inclusione; Informazione, linguaggio e inclusione; Inclusione a scuola e dintorni; Coraggio, senso, possibilità; Lavoro dignitoso e inclusione; Innovazione sociale; Costruzione di comunità inclusive.
L’apertura dei lavori sarà affidata a Laura Nota, delegata del Rettore dell’Università di Padova per l’Inclusione e la Disabilità, Alberto Scuttari, direttore generale del medesimo Ateneo ed Egidio Robusto, direttore del Dipartimento FISPPA. Le conclusioni saranno pure curate da Laura Nota.

Ci piace a questo punto concludere con il breve componimento in versi dello scrittore Benedetto Tudino, intitolato Liberi di decidere, apposto a corredo della brochure dedicata all’incontro: «Nel paese di nome Armonia / mal si sopporta l’ipocrisia, / per una questione di dignità / si prende a calci la disparità. / Tra le persone, la convivenza, / l’inconsueto e la differenza, / sono soltanto, un grande valore, / da tener stretto e senza timore. / Sentite questa è la formazione / che ad Armonia gioca a pallone: / in porta tra i pali c’è Maria Luisa, / Said fa il terzino con l’Adalgisa. / Tamara ed Erik sono i centrali, / Johnny e Teresa i due laterali, / Tobia, Thomas per l’attacco / Tiziana gioca col bomber Isacco. / Però nessuno sapete sghignazza / se a fare un goal è una ragazza. / E se a dirigere dalla panchina, / in carrozzella c’è una bambina». (S.B.)

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma completo della giornata di Padova di domani, 15 novembre. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: carla.tonin@unipd.it (Carla Tonin); larios@unipd.it (Isabella Giannini).

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