Estendere il “Bonus Facciate” all’abbattimento delle barriere architettoniche

«Insieme al necessario cambio culturale – dichiarano dall’Associazione FIABA, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di oggi, 3 Dicembre – devono essere attuate anche politiche economiche a favore dell’inclusione, ad esempio estendendo il cosiddetto “Bonus Facciate”, inserito nella Legge Finanziaria, ad ogni intervento destinato all’abbattimento delle barriere architettoniche»

Giovane in carrozzina davanti a una scalinata«L’auspicata società sostenibile e resiliente deve essere soprattutto inclusiva, per tutti»: lo dichiara Giuseppe Trieste, presidente dell’Associazione FIABA, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di oggi, 3 Dicembre, rifacendosi allo stesso tema scelto quest’anno per l’evento, vale a dire Trasformazione verso società sostenibili e resilienti per tutti, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile presenti nell’Agenda ONU 2030, ove la raccomandazione costante è appunto quella di «Non lasciare nessuno indietro».
«È inoltre opportuno – aggiunge il Presidente di FIABA – che insieme al cambio culturale siano attuate anche politiche economiche a favore dell’inclusione. Penso ad esempio al cosiddetto “Bonus Facciate” inserito nella Legge Finanziaria, che prevede per il 2020 una detrazione pari al 90% della spesa di ristrutturazione delle facciate degli edifici. In tal senso chiediamo che esso sia esteso anche ad ogni intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Bene, infatti, il rinnovamento estetico delle nostre città, ma senza tralasciare il rinnovamento funzionale, per tantissime persone assai più necessario».
In vista della prossima Legge di Bilancio per il 2020, su quest’ultimo tema si era già espressa qualche settimana fa anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), come avevamo riferito sulle nostre pagine, chiedendo appunto di estendere il cosiddetto “Bonus Facciate” (90% di detrazione senza limiti di spesa) anche agli «interventi per la rimozione o il superamento della barriere architettoniche negli spazi comuni, inserendo ulteriori elementi di incentivazione proprio per questi interventi, che possono migliorare la qualità di vita di milioni di persone anziane o con disabilità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fiaba.org.

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