Il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto

«Il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto, che deve essere garantito e che crea vantaggi per tutti, in termini etici, sociali ed economici»: con questo messaggio l’ENS Nazionale (Ente Nazionale Sordi) presenta il convegno conclusivo del proprio progetto “AccessibItaly. Itinerari culturali per persone sorde e sordo cieche”, che terminerà domani, 25 gennaio, a Roma, il suo lungo viaggio durato un anno e mezzo, nel corso del quale più di mille persone hanno partecipato alle visite guidate e ai laboratori accessibili per adulti e bambini sordi in alcuni dei Borghi più Belli d’Italia

Protagonista anche oggi a Siena, grazie all’intervento di Amir Zuccalà, come abbiamo riferito in altra parte del giornale, il progetto dell’ENS Nazionale (Ente Nazionale Sordi) denominato AccessibItaly. Itinerari culturali per persone sorde e sordocieche, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, vivrà nella mattinata di domani, 25 gennaio, l’atto conclusivo del suo lungo viaggio durato un anno e mezzo, nel corso di un convegno in programma a Roma, presso il Salone d’Onore del Museo delle Civiltà – Museo delle arti e delle tradizioni popolari “Lamberto Loria” (Piazza Marconi, 8, ore 9.30-13).

«Nel presentare i risultati di AccessibItaly – spiegano dall’ENS – si farà il punto su cosa vuol dire fare accessibilità nel turismo, ma con pratiche esportabili in altri settori, e verrà presentata in anteprima l’app che ha l’obiettivo di permettere alle persone sorde e non solo di vivere – grazie a video guide in LIS, sottotitoli e voce narrante – un’esperienza di viaggio appagante, piena e senza barriere comunicative ed emotive, alla scoperta di alcuni tra i Borghi più Belli d’Italia. Di tutto questo parleremo con rappresentanti delle Istituzioni, del mondo dell’associazionismo, del settore del turismo e dei beni culturali e con i protagonisti del progetto stesso».

Nel corso di AccessibItaly sono stati coinvolti 170 collaboratori e oltre mille persone hanno partecipato alle visite guidate e ai laboratori accessibili per adulti e bambini sordi in alcuni dei Borghi più Belli d’Italia, tra chi ha scoperto i quartieri multiculturali di varie città, grazie a una serie di itinerari accessibili, e chi ha seguito i seminari su sordità, Lingue dei Segni e migrazioni.
«Attività molto diverse tra loro – sottolineano ancora dall’ENS -, ma unite da un unico obiettivo: promuovere una cultura dell’accessibilità e un cambio di prospettiva sulla disabilità e, più in generale, sulla diversità, da mancanza a semplice condizione di vita e fonte di arricchimento reciproco».
«Il convegno di domani a Roma – concludono dall’Associazione – sarà anche un modo di dire grazie a tutti coloro che hanno deciso di unirsi a noi e ci hanno aiutato a diffondere il nostro messaggio: il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto, che deve essere garantito e che crea vantaggi per tutti, in termini etici, sociali ed economici». (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno di domani, 25 gennaio, a Roma; a quest’altro link un approfondimento sul progetto AccesssibItaly. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa ENS Nazionale (Lorenzo Pellas), lorenzopellas@gmail.com.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo