Anche la LIS per le comunicazioni del Presidente del Consiglio

«Le conferenze stampa e tutte le comunicazioni rivolte in questi giorni alla Nazione dalla Presidenza del Consiglio non sono tradotte in LIS (Lingua dei Segni Italiana), come avviene per altri Paesi Europei, ad esempio per la Francia, nonostante le numerose richieste da noi inviate»: lo denuncia in una nota Giuseppe Petrucci, presidente nazionale dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi), che a tal proposito segnala una campagna di protesta promossa dalla propria Associazione

Giuseppe Conte

L’ENS chiede che le comunicazioni alla Nazione del presidente del Consiglio Conte vengano tradotte in LIS (Lingua dei Segni Italiana)

«Le conferenze stampa e tutte le comunicazioni rivolte in questi giorni alla Nazione dalla Presidenza del Consiglio non sono tradotte in LIS (Lingua dei Segni Italiana), come avviene per altri Paesi Europei, ad esempio per la Francia, nonostante le numerose richieste da noi inviate»: lo denuncia in una nota Giuseppe Petrucci, presidente nazionale dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi), che a tal proposito segnala una campagna di protesta promossa dalla propria Associazione.
Quest’ultima, dunque, invita tutti coloro che condividano la protesta stessa ad inviare un messaggio e-mail alla Presidenza del Consiglio, secondo le modalità indicate in una specifica pagina all’interno  del sito dell’ENS (a questo link). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa ENS Nazionale (Lorenzo Pellas), lorenzopellas@gmail.com.

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