L’”immunità del gregge” e le diete ricche di integratori

«Nella Serenissima Repubblica di Venezia dei secoli passati – scrive Giorgio Genta – chi si occupava, senza la debita competenza, di canali e laguna andava incontro a conseguenze assai spiacevoli. Tradotto in termini contemporanei, sarebbe opportuno stabilire qualcosa di veramente spiacevole anche per chi lancia teorie idiote o balle clamorose sul coronavirus, che sia la “teoria dell’immunità del gregge” del consigliere scientifico del governo britannico o le cosiddette “diete” del signor Panzironi…»

Uomo disperato, con le mani sulla facciaNella Serenissima Repubblica di Venezia dei “bei tempi andati”, chi si occupava, senza la debita competenza, di canali e laguna andava incontro a conseguenze assai spiacevoli: il remo a vita sulle galere oppure la testa mozzata ad ingrassare le murene…
Tradotto in termini contemporanei, sarebbe opportuno stabilire non dico proprio le stesse pene, ma qualcosa di veramente spiacevole per chi lancia teorie idiote o balle clamorose sul coronavirus.

Parlo naturalmente, in primo luogo, della cosiddetta “teoria del gregge”, esposta dal consigliere scientifico del governo inglese Sir Patrick Vallance, secondo il quale per ottenere l’immunità dal virus sarebbe  necessario che «il 60% della popolazione fosse contagiata dal virus». Una teoria in questi giorni stigmatizzata come “suicidio di massa” da eminenti scienziati delle più attinenti discipline.
Oppure parlo delle cosiddette “diete” del signor Panzironi, povere di “dieta mediterranea” e ricche di costosissimi integratori, utili, secondo lui, a sconfiggere il virus e a ridurre del 50% le infezioni ospedaliere.

A questo punto non oso immaginare quale sarebbe il destino delle persone con disabilità nella teoria vagamente nazista del consigliere scientifico del premier inglese Boris Johnson.
All’imbonitore televisivo Panzironi, invece, dalla fluente chioma, vorrei solo ricordare che nell’ultima ventina di secoli – carestie, guerre e pestilenze a parte – siamo vissuti benino con grano, olio, vino, pesci, poca carne… e niente integratori…

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