Le nostre iniziative, per far sentire unite le famiglie con autismo

«Nell’attuale situazione – scrivono dalla Fondazione ARCA (Autismo Relazione Cultura e Arte), che lega in un progetto sociale e culturale due dimensioni solo apparentemente inconciliabili, come l’autismo e l’arte – la comunità tutta deve mostrarsi unita e solidale. Per questo abbiamo attivato diverse iniziative, per aiutare le famiglie ad affrontare il periodo prolungato a casa. Le famiglie, infatti, hanno bisogno di sentirsi unite, anche in questa situazione che ci vede distanti, e per questo vogliamo essere loro vicini, mettendo a disposizione i nostri materiali e conoscenze»

Cartello realizzato dallo staff della Fondazione ARCA di Senigallia (Ancona)

Un cartello realizzato dallo staff della Fondazione ARCA di Senigallia (Ancona)

Il 2 Aprile scorso abbiamo celebrato la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dalle Nazioni Unite. Le Giornate celebrate a livello mondiale devono servire non solo per favorire la comprensione di tale condizione, ma soprattutto per stimolare la nascita di azioni concrete e strategie a lungo termine per la tutela dei diritti, mettendo sullo stesso piano tutti i cittadini.

L’isolamento forzato in casa e la chiusura delle scuole ha modificato notevolmente lo stile di vita quotidiano di tutti noi. Ci sono tuttavia persone più colpite di altre, che hanno perso la loro confortevole routine e per le quali uscire di casa non è solo un piacere, ma una necessità. Per loro, infatti, può essere difficile comprendere perché si debba stare a casa e modificare la routine diventa di difficile gestione. Uscire permette loro di sfogare la tensione e contenere eventuali gravi crisi. Il delicato momento che stiamo affrontando pone dunque le famiglie con figli affetti da disturbo dello spettro autistico e altre gravi disabilità intellettive davanti a sfide ancora più complesse.
Più che mai adesso, è necessario garantire a questi cittadini i diritti umani universali, tra cui quelli relativi al servizio sanitario e ai servizi sociali, come ha ricordato nei giorni scorsi anche António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite. Queste persone, infatti, hanno grande difficoltà a comprendere la gravità della situazione o il perché sia necessario mantenere determinati comportamenti, volti a prevenire la diffusione del virus, e a proteggere loro stessi e i loro cari. L’impossibilità di avere un contatto fisico con i propri parenti è motivo di incomprensione e disagio, che può portare a comportamenti problematici da gestire tra le mura di casa.
Per questo le Istituzioni si stanno attivando a livello regionale – anche se con provvedimenti disomogenei sul territorio nazionale – per rispondere alle loro esigenze, rilasciando dei permessi speciali, che permettano loro di uscire anche al di fuori del Comune, rispettando comunque tutte le misure di protezione e prevenzione previste dalla normativa nazionale.

In questa situazione la comunità tutta deve mostrarsi unita e solidale. Per questo la nostra Fondazione [Fondazione ARCA-Autismo Relazione Cultura e Arte, N.d.R.] ha scelto di attivare e portare avanti diverse iniziative, peraiutare le famiglie ad affrontare il periodo prolungato a casa.
In una pagina dedicata del nostro sito, ad esempio (a questo link), è possibile visualizzare diverse categorie, contraddistinte da colori vivaci, per facilitare la navigazione alle persone ipovedenti o con disturbi dello spettro autistico.
Tra le altre categorie vi sono il Supporto psicologico a distanza con esperti e Leggiamo insieme #ioleggoacasa, in cui è possibile trovare storie in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), audiostorie o una parte dedicata all’arte con la sezione Monumenti e la loro storia in CAA.
Vi è poi Ricettiamo, ove proponiamo alcune ricette con esempi esplicativi e Impariamo giocando, con materiali e attività a cura delle nostre logopediste, su diverse tematiche. Dal canto suo, lo staff della nostra Biblioteca Speciale si rende disponibile alla realizzazione di materiale socio-educativo su richiesta.
E ancora, App free, lista di app gratuite suddivise in quattro aree tematiche (Apprendimento e Didattica; Cognitiva e Sensoriale; Emotiva ed Affettiva; CAA), mentre all’interno dell’iniziativa M’illumino di Blu, abbiamo ideato La CAA e la storia visiva di…, percorso visivo tra i monumenti principali dei Comuni del nostro territorio regionale che hanno risposto, nella Giornata del 2 Aprile, illuminandosi di blu, colore-simbolo dell’autismo. È stata, questa, una realizzazione pensata per rendere fruibili i monumenti locali a tutte le persone che hanno problemi di comunicazione, che sono affetti da autismo o con disabilità cognitiva. Per ogni monumento è stata riportata una breve descrizione, accompagnata da cenni storici, sia in lettoscrittura sia in Comunicazione Aumentativa. Il linguaggio di comunicazione gratuito, con cui sono stati elaborati i testi, permette di garantire una lettura accessibile a tutti, e in tal senso stiamo lavorando per mettere a disposizione delle famiglie, nella citata sezione Leggiamo insieme #ioleggacasa, diversi titoli tra quelli a disposizione della Biblioteca Speciale.

Tutto ciò per dire che le famiglie hanno bisogno di sentirsi unite, anche in questa situazione che ci vede distanti, e per questo vogliamo essere loro vicini, mettendo a disposizione i nostri materiali e conoscenze.

La Fondazione ARCA (Autismo Relazione Cultura e Arte) di Senigallia (Ancona) è nata per legare in un progetto sociale e culturale due dimensioni solo apparentemente inconciliabili, come l’autismo e l’arte (bibliotecaspeciale@fondazionearca.org).

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