Tutte le soluzioni e le tecnologie assistive in un corso online

In un tempo di comunicazione e didattica a distanza, di forte esigenza di soluzioni domiciliari più che residenziali per la non autosufficienza, torna in tutta la sua centralità il tema degli ausili e delle tecnologie assistive e delle possibilità introdotte dall’ultimo Nomenclatore degli Ausili e delle Protesi. Merita dunque particolare visibilità il corso online 2020 proposto dal GLIC, la Rete Italiana dei Centri di Consulenza su Ausili Tecnologici per le Disabilità, per rispondere alle esigenze di aggiornamento in questo àmbito, espresse da professionisti, persone con disabilità e famiglie

Elaborazione grafica dedicata la corso GLIC 2020 sulle tecnologie assistiveIn un tempo di comunicazione e didattica a distanza, di fortissima esigenza di soluzioni domiciliari più che residenziali per la non autosufficienza, torna in tutta la sua centralità il tema degli ausili e delle tecnologie assistive e delle nuove possibilità introdotte tre anni fa dai nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), con il relativo nuovo Nomenclatore degli Ausili e delle Protesi, che ha ampliato la gamma dei prodotti prescrivibili, soprattutto quelli di natura tecnologica, rispetto al precedente Nomenclatore che datava 1999, ovvero, parlando di mercato e di tecnologie… un secolo fa [se ne legga già a suo tempo anche sulle nostre pagine, N.d.R.].

Il GLIC, la Rete Italiana dei Centri di Consulenza su Ausili Tecnologici per le Disabilità, che riunisce da molti anni una trentina di Centri Ausili sparsi per l’Italia, promuove da alcuni anni una corso di formazione a distanza sulle tecnologie assistive adatto ad un pubblico ampio.
L’edizione 2020 si propone di fornire conoscenze e competenze di base circa l’utilizzo delle soluzioni assistive, tramite un panorama esaustivo e strutturato, con particolare attenzione alle soluzioni per la comunicazione, le tecnologie in ambito educativo, sociale, riabilitativo e del lavoro, l’ergonomia, l’accessibilità degli ambienti, la vita al domicilio, il controllo dell’ambiente e la domotica, la mobilità, fino agli àmbiti di più recente sviluppo come la robotica (a questo link, nel sito del GLIC, è disponibile il programma completo del corso, con vari dettagli sugli aspetti tecnici e metodologici che verranno affrontati nelle varie sezioni del corso stesso).

In sostanza, l’iniziativa vuole rispondere alle esigenze di aggiornamento espresse con sempre maggiore forza da professionisti, persone con disabilità e famiglie.
Il corso è articolato in 28 videolezioni tenute da alcuni dei maggiori esperti italiani, per un totale di 13 ore e prevede la fornitura di materiali didattici. (A.P.)

Il costo del corso 2020 del GLIC è di 80 euro, con 22 crediti ECM per le professioni sanitarie. Sono in corso di perfezionamento gli accreditamenti per ordini professionali anche in àmbito sociale. È inoltre possibile accedere a una versione demo gratuita dell’iniziativa (a questo link), per meglio approfondire le tematiche che verranno trattate; ciò consentirà di impostare una fruizione personalizzata, organizzando a piacimento la sequenza delle sezioni (per l’erogazione dei crediti sarà tuttavia necessario frequentare l’intero corso). Per ulteriori informazioni: formazione@centriausili.it.

Il GLIC
Nato nel 1996, il GLIC, la Rete Italiana dei Centri di Consulenza sugli Ausili Informatici ed Elettronici per Disabili, riunisce una trentina di Centri Ausili di tredici Regioni italiane, operando nel campo della consulenza, ricerca, organizzazione, informazione e documentazione sugli ausili tecnologici e le tecnologie assistive per persone con disabilità.
La Rete collabora intensamente con realtà nazionali (Enti Locali, vari Ministeri, l’INAIL, l’Osservatorio Nazionale sulle Condizioni delle Persone con Disabilità) e internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità, Nazioni Unite) sui temi delle tecnologie assistive. È componente, inoltre, di organismi associativi internazionali impegnati in materia come l’AAATE (Association for the Advancement of Assistive Technology in Europe) e recentemente ha pubblicato il primo Manuale sugli Ausili Elettronici ed Informatici. È stato anche chiamato a far parte della task force del Ministero dell’Istruzione, istituita a seguito dell’emergenza coronavirus, per la parte relativa all’utilizzo delle tecnologie nella didattica per gli alunni e le alunne con disabilità.

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