Sensi e parole per comprendere l’arte: il libro

Realizzato dal progetto di rete Making Sense, il volume “Sensi e parole per comprendere l’arte” è una riflessione corale sulle pratiche di accessibilità ai luoghi e ai contenuti della cultura, frutto dei contributi esposti nell’omonimo convegno di Torino del 2017. «La scrittura a più voci del libro – si legge nella presentazione – richiama l’attenzione sull’urgenza di aprire un ampio confronto a livello nazionale sui requisiti imprescindibili che devono caratterizzare sia le forme che i modi della comunicazione, quanto i vari supporti e le tecnologie, per realizzare una vera accessibilità»

Copertina del libro "Sensi e parole per comprendere l'arte"Realizzato dal progetto di rete Making Sense, il volume di recente uscita intitolato Sensi e parole per comprendere l’arte è una riflessione corale sulle pratiche di accessibilità ai luoghi e ai contenuti della cultura, che trae origine dai contributi esposti nell’omonimo convegno, tenutosi a Torino nel maggio del 2017, di cui avevamo ampiamente riferito a suo tempo anche su queste pagine.
Il testo si articola in tre sezioni, in cui vengono rispettivamente esposti i risultati di una ricerca condotta dal gruppo di Making Sense, una sintesi dell’intenso lavoro di sperimentazione svolto nell’area torinese da vari musei e associazioni, nonché una raccolta di saggi brevi di esperti di primo piano nel campo dell’accessibilità e della comunicazione, provenienti da varie parti d’Italia.
«A partire dalla non accettazione che una carenza sensoriale sia preclusiva alla fruizione dell’arte – si legge nella presentazione del libro – e assumendo che il linguaggio giochi un ruolo tutt’altro che secondario nel rapporto con la cosiddetta realtà oggettiva, in questo libro si indagano il rapporto tra parola e immagine, i valori comunicativi del linguaggio e della relazione interpersonale. La scrittura a più voci richiama l’attenzione sull’urgenza di aprire un ampio confronto a livello nazionale su quali siano i requisiti imprescindibili che devono caratterizzare tanto le forme e i modi della comunicazione quanto i vari tipi di supporto e le tecnologie impiegate, affinché si realizzi una vera accessibilità». (S.B.)

Making Sense, Sensi e parole per comprendere l’arte, a cura di Maria Cristina Azzolino, Orietta Brombin, Annamaria Cilento, Angela Lacirignola, Rocco Rolli e Tea Taramino.
Con contributi di Laura Anfuso, Maria Cristina Azzolino, Flavia Barbaro e Giorgia Rochas, Valeria Bottalico, Orietta Brombin, Maria Chiara Ciaccheri, Annamaria Cilento, Anna Di Domizio, Giuseppe Di Napoli, Daniela Floriduz, Francesco Fratta, Maria Luisa Gargiulo, Aldo Grassini, Anna La Ferla, Angela Lacirignola, Fabio Levi, Brunella Manzardo, Rocco Rolli, Loretta Secchi, Tea Taramino, Paola Traversi, Silvia Varetto e Anna Giuliano.

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