Un futuro di qualità anche per chi sperimenta condizioni di vulnerabilità

La costruzione del futuro nell’arco della vita, la scelta e la progettazione formativo-professionale, la ricerca del lavoro, le transizioni professionali, l’accompagnamento e l’inclusione lavorativa, a vantaggio di una vita di qualità, anche per chi sperimenta condizioni di vulnerabilità: a supportare tutto ciò si dedicheranno i professionisti formati dal corso di perfezionamento denominato “Orientamento e Career Counselling per l’inclusione, la sostenibilità e la giustizia sociale”, che prenderà il via nel novembre prossimo, a cura dell’Università di Padova

Realizzazione grafica dedicata al corso dell'Università di Padova su Career CounsellingSempre in prima linea nel promuovere formazione volta a supportare la tutela dei diritti umani e la diffusione dei processi inclusivi, l’Università di Padova sta organizzando le attività didattiche per il nuovo corso di perfezionamento denominato Orientamento e Career Counselling per l’inclusione, la sostenibilità e la giustizia sociale, che prenderà il via nel prossimo mese di novembre, con l’obiettivo di formare appunto professionisti e professioniste dell’orientamento e del Career Counselling con le conoscenze e le abilità necessarie a supportare la persona nell’arco della vita nella progettazione di un futuro di qualità. Con le parole Career Counselling, infatti, vale a dire “orientamento professionale”, si intendono tutte quelle attività di supporto e di facilitazione alla presa di decisione di un soggetto che si trovi a fronteggiare una transizione professionale (scuola/lavoro, disoccupazione/lavoro, lavoro/lavoro).

«Con questa iniziativa – spiegano i promotori – ci prefiggiamo di favorire un quadro di lettura delle minacce e delle sfide dei contesti attuali, definendo procedure e metodologie di orientamento scientificamente fondate che, all’interno di modelli inclusivi e sostenibili, possano supportare la costruzione del futuro nell’arco della vita, la scelta e la progettazione formativo-professionale, la ricerca del lavoro, le transizioni professionali, l’accompagnamento e l’inclusione lavorativa, a vantaggio di una vita di qualità, anche per coloro che sperimentano condizioni di vulnerabilità. Ci proponiamo altresì di formare una figura professionale in grado di contribuire tramite azioni di orientamento e tutela sociale alla costruzione di contesti inclusivi, sostenibili e improntati alla giustizia sociale».

Il percorso formativo, di taglio interdisciplinare, prevede il coinvolgimento di esperti ed esperte nel settore dell’orientamento, dell’economia, dei diritti umani e delle scienze giuridiche e politiche, nonché della sociologia del lavoro, dell’informatica, dell’accessibilità e della sostenibilità, allo scopo di tesorizzare il meglio proveniente da saperi ed esperienze diverse.
Sono inoltre in programma anche “confronti internazionali” sulle tematiche dell’orientamento, dello sviluppo e della sostenibilità, per dare vita a progetti condivisi di ricerca e sperimentazione.

“Primo motore” del corso – diretto da Maria Cristina Ginevra e che avrà sede presso il Dipartimento FISPPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata) dell’Università di Padova – è stato il laboratorio Larios dell’Ateneo padovano, avvalendosi della collaborazione della SIO (Società Italiana di Orientamento), dell’ESVDC (European Society for Vocational Designing and Career Counseling), di UNI3V (Coordinamento delle Università del Triveneto per l’Inclusione), dell’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), del Forum DD (Diseguaglianze e Discriminazione) e del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova. (S.B.)

Ringraziamo Carla Tonin per la segnalazione.

Per ulteriori approfondimenti accedere a questo link. Per informazioni: larios@unipd.it.

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