Il bignami dei cruciverba disabili

«Tante definizioni da cruciverba, fornite da noi stessi disabili, per dare un aiuto agli enigmisti normodotati»: consiste in questo la nuova “incursione” di Gianni Minasso nella rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta, come sempre, di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. Un esempio di definizione? «Esiste come il 30 febbraio (10 lettere): inclusione»! «Certo – scrive Minasso – un po’ si ride, anche se in alcuni casi verrebbe da piangere…»

Schema di cruciverba con logo della disabilità al centro (realizzazione grafica di Gianni Minasso)

Realizzazione grafica di Gianni Minasso

Il primo riferimento storico relativo alle parole crociate risale a un certo Giuseppe Airoldi, che nel 1890 pubblicò sul «Secolo Illustrato della Domenica» un piccolo schema. Da allora, dopo tanti anni, si sentiva l’esigenza di crearne una versione per la disabilità (non è vero, e tuttavia affermarlo fa fine e non impegna…).
Ma chi poteva distribuire spunti per colmare una lacuna così importante? Gli scalzacani di questa rubrica, naturalmente. E allora ecco la nostra modesta proposta.
Si tratta di un primo gruppetto di definizioni specialistiche, fornite da noi stessi disabili, destinata ad offrire un aiuto agli enigmisti normodotati. Come sempre, un po’ si ride, però, in alcuni casi, verrebbe pure da piangere!

° La risposta più frequente alla domanda di ottenere la Vita Indipendente (2 lettere): ni

° Acronimo di chi spera, spesso invano, nell’italica Sanità (3): lea
° I malati cronici gravi non vedono quella… di guarire (3): ora
° L’avverbio sinonimo delle pari opportunità (3); mai
° La eseguono i disabili le poche volte che riescono a fare esso (3): ola

° Federazione Italiana per lo Stravolgimento dell’Handicap (4): fish
° La causano le “eccitanti” autobiografie dei “minus habens” (4): noia
° Sigla della sentenza capitale che pende sulle richieste di agevolazioni (4): isee

° Gli esecrabili invalidi “per finta” (5): falsi
° Nei bagni non sono mai “all’altezza” (5): tazze
° Pronunciata dal nostro badante, scatena il panico immediato (5): mutua
° Quella dei portatori di handicap è più tremenda di essi stessi (5): mamma

° Ci giocano i disability manager (6): parole
° Così è visto il tecnico che viene a ripararci l’ascensore guasto (6): messia
° Fa stare in piedi… ma non è vero (6): standy
° Nei mezzi attrezzati si scassano sempre poco prima di partire (6): pedane
° Per sbarcare il lunario sono grati alle varie forme di handicap (6): medici
° Su quello di concertazione si fa di tutto tranne che mangiare (6): tavolo

° In genere è trascurato dai suoi stessi genitori (7): sibling
° L’antagonista del disabile (7): badante
° L’idolo evangelico di chi vive in carrozzina (7): lazzaro

° “Invadono” pesantemente la nostra privacy (8): cateteri
° L’ipocrisia dei normodotati (8): pietismo
° Non si può assolutamente dir loro che sono “in gamba” (8): amputati
° Vi si svolgono le feste di compleanno più kitsch (8): comunità

° Categoria di pazienti a cui è vietato l’ascolto di “Non amarmi” (9): diabetici
° Confermano il detto “Parenti serpenti” (9): caregiver
° La loro è l’unica forma di prostituzione encomiabile in pubblico (9): lovegiver
° Sicuro motivo di litigio fra disabili (9): cohousing

° Come Re Mida trasformano gli ausili che toccano in oro (10): ortopedici
° Esiste come il 30 febbraio (10): inclusione
° Fa quello che vuole, quando vuole, come vuole (10): volontario
° Famoso film di fantascienza (10): quasiamici
° I maschi lo riempiono quando “gli scappa” (10): pappagallo
° Tutti parlano di lei, ma una delle poche a usarla è Bebe Vio (10): resilienza

° “Handicappato” politically correct (11): diversabile
° Le assicurazioni li detestano (11): paraplegici
° Strumento indispensabile per arrabbiarsi di meno col proprio badante (11): vocabolario

° I cristiani stanno alla Bibbia come i fisiatri al… (12): nomenclatore
° Il numero della legge di bengodi (12): centoquattro
° Il Santo Graal per trovare un parcheggio libero (12): contrassegno
° Li eseguono con maestria le fisioterapiste (12): pettegolezzi
° Metodo di cura utile come un frigo in Groenlandia (12): pranoterapia
° Nella società esiste come il mostro di Loch Ness (12): integrazione
° Simpatici giochi in cui si effettuano numerosi sforzi inutili (12): paralimpiadi

° Chimera archietttonica (13): accessibilità
° Lo è la medicina narrativa (13): inconcludente

° Lo incassano dall’erario la ricerca, le onlus… cani e porci (14): cinquepermille
° Nel 99% dei casi non fa recuperare nulla (14): riabilitazione

° La persona senza la quale e con la quale il mondo resta tale e quale (17): assistentesociale

° A scuola quando non c’è serve e quando c’è non serve (20): insegnantedisostegno
A cura di Burt Ezzaky, Nera Casella e Inge Lasf

Nella colonnina qui a fianco a destra, riportiamo l’elenco dei vari contributi di Gianni Minasso pubblicati da «Superando.it», per la rubrica intitolata A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia). Quello qui pubblicato è stato elaborato prima della pandemia da coronavirus.

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