Un corso di formazione sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità

Fornire una competenza ad ampio spettro sulle tecnologie oggi disponibili per l’autonomia, la sostenibilità assistenziale, l’inclusione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con ogni tipo di disabilità, età e patologia invalidante: servirà a questo il corso intensivo di formazione sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità, denominato “Ausili per l’autonomia e la partecipazione”, che si terrà nella primavera del prossimo anno presso il Centro La Nostra Famiglia-IRCCS Medea di Conegliano (Treviso)

Realizzazione grafica dedicata alle tecnologie assistive

Una realizzazione grafica dedicata alle tecnologie assistive

È organizzato dalla Nostra Famiglia-IRCCS Medea, in collaborazione con la SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione), il corso intensivo di formazione sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità denominato Ausili per l’autonomia e la partecipazione, che si terrà da aprile a maggio del prossimo anno, articolandosi su tre moduli intensivi in presenza di quattro giornate ciascuno, presso l’Aula Magna del Centro La Nostra Famiglia-IRCCS Medea di Conegliano (Treviso).

«L’iniziativa – come spiega Renzo Andrich, responsabile scientifico del corso, già responsabile della Rete SIVA (Servizio Informazione Valutazione Ausili) della Fondazione Don Gnocchi (Milano) – si propone di fornire una competenza ad ampio spettro sulle tecnologie oggi disponibili per l’autonomia, la sostenibilità assistenziale, l’inclusione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con ogni tipo di disabilità, età e patologia invalidante. L’approccio sarà trasversale e guarderà all’intero mondo degli ausili (mobilità, comunicazione, cura personale, attività di vita quotidiana, organizzazione della casa, accesso informatico, strumenti per l’inclusione scolastica e lavorativa ecc.), con l’obiettivo di formare nei discenti la capacità di valutare e consigliare gli ausili e gli adattamenti ambientali appropriati alla situazione del singolo utente, di prescriverli (laddove fornibili a carico del Servizio Sanitario Nazionale), di istruire al loro uso, di monitorarne l’efficacia e misurarne il successo. Si vuole in sostanza rispondere al bisogno formativo di quegli operatori che quotidianamente si confrontano con le molteplici esigenze personalizzate dell’utenza emergenti nel corso del percorso riabilitativo, sia in strutture specializzate che sul territorio».
Alla luce di tale presentazione, vanno precisati anche i destinatari principali del corso, che saranno medici, terapisti occupazionali, fisioterapisti, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità, psicologi, educatori professionali, tecnici ortopedici e altri operatori del settore delle protesi, degli ausili e dell’accessibilità. (S.B.)

Il corso di cui si parla nella presente nota è a numero chiuso (quaranta posti totali). Per iscriversi (entro il 31 gennaio 2021), prendere contatto con la Segreteria Organizzativa (marta.mion@lanostrafamiglia.it). «Per coloro che non siano già in possesso di una buona conoscenza di base nel campo degli ausili – suggeriscono i promotori -, prima di accedere a questo corso si consiglia di seguire il corso FAD Tecnologie assistive: ausili e tecnologie per le persone con disabilità, proposto dal GLIC (Rete italiana dei Centri Ausili Tecnologici), fruibile online a questo link.
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento, oltreché per il programma completo, accedere a questa pagina web.

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